Quanti modi di fare e..di dire: Pane

Questa volta la Cuochina mette da parte le rime nel presentare i modi di dire perché il pane è già poesia... Lo è quando impastiamo, quando lo osserviamo lievitare e ancor di più nel momento che lo sforniamo: bello dorato, croccante profumato..
Il pane è vita e per chi ama preparalo in casa è un'impagabile soddisfazione.
Perciò la Cuochina questa volta vi chiede come chiamate voi il pane e qual è il tipo che preferite preparare o acquistare.
Scrivetecelo nei commenti e noi lo riporteremo qui! 

Anna: a Taranto si dice "u'pàn" dove "u'" è l'articolo. In Giappone è "パン" (dall'inglese "pan").
A me piace il pane con licoli, qualsiasi tipo, ma recentemente amo preparare i panini al burro con dentro tanta e diversa frutta secca :))

Ornella: in Veneto pane non è molto diverso dall'italiano e si dice "pan". In Grecia è "ψωμί" (psomì) e in Norvegia è "brød". Amo moltissimo il pane per cui mi piacciono tutti i tipi. Però quello che preferisco preparare è la ciabatta..e poi farcirla con la mortadella tagliata fresca o la sopressa veneta :-)

Marina: In greco c'è anche la parola, άρτος (àrtos), certo più antiquata, che però viene utilizzata ancora. Da questa parola deriva anche il nome per la panetteria, che in greco viene chiamata appunto αρτοποιείο (artopiìo)

Nadia: In Valle Camonica si dice semplicemente " ". Da quando conosco e uso il licoli produco da me tutto il pane che consumiamo in casa, mio marito preferisce i francesini io di tutto un po' , mi piace cambiare e di solito preferisco il pane che ho fatto per ultimo !!!!

Laly: In dialetto calabrese si dice "u pàni" che come in dialetto tarantino la "u" è l'articolo

Paola: "ò ppan" si dice a Napoli a Pesaro dove abito non so chiedo, io preferisco il pane quello casareccio fatto in casa ma non lo trovi nelle panetterie è quello che si fa nel mio paese di origine vicino Napoli fatto con un misto di farina 00 e grano viene un po' più scuro ma non è integrale, è squisito.

Claudette: In Lombardia è semplicemente "pan"...
A me piace molto preparare il pane con farine integrali, semi di zucca e di girasole perché mi ricorda le vacanze in Alto Adige, ma, siccome sono "lombardo veneta", preparo spesso anche lo "schissotto", un pane basso e schiacciato, tipico del paese veneto di cui erano originari i miei nonni materni.

Vittoria: Da noi è "pan" ma spesso si usa anche "michèta" o "mica" in modo generico.A casa nostra il pane preferito è... quello fatto da noi con le nostre farine e licoluva.
Spaziamo dal pane bianco alla segale è tutto meravigliosamente buono!

Daniela: Nel reggiano il pane si dice "al pan" o "i panei" per indicare i panini piccoli.Si compra dal furner- fornaio. Sono ormai due anni che non vado più dal furner a comprare il pane.... che meraviglia per me fare il pane è bellissimo. Noi mangiamo pane toscano, integrale e a volte anche il pane con farine diverse tipo pane del profeta Ezechiele suggerito da Maria Vittoria di semplice-semplice che approffitto per ringraziare.

Tamara: un caro saluto a tutti, in Toscana e nel Lazio il pane è "pane", e anche tanto buono!

Pinko Pallino: Da noi, centro Sardegna, in generele è "su pane". Ma in particolare a me piace "sa fogaccia cun patata" che fanno nel forno sotto casa, oppure la "coccoi'e'gherdas" il pane impastato con le cipolle ed i ciccioli, oppure "su pane cun arrescottu", focaccine impastate con la ricotta, morbidissime, per non parlare del "pane carrasau" che però non fanno più in paese..mi piace il pane che faccio io con il licoli in casa..ma mi piace sopratutto quando, le mattine che riesco ad alzarmi presto, faccio una passaggiata veloce a scopo dimagrimento, e sento, voltato l'angolo, il profumo del pane del panificio più vicino, che a quell'ora è l'unico profumo incontaminato..

Viviana: Anche in provincia di Treviso il pane è semplicemente "el pan".
Non saprei dire quale sia il mio preferito, forse il pane di Genzano I.G.P.(che ogni tanto mi fa arrivare la suocera di mia sorella), ma basta che sia buono mi va bene tutto. A me però piace tanto fare il pane dolce con la zucca, che prima facevo con lievito di birra ed ora con licoli!! Se vi può interessare la ricetta ve la invio molto volentieri!!!

Antonella: leggo che piu' o meno è usata la stessa terminologia...io in casa l'ho sempre sentito pronunciare "el pan", la michéta, la rusèta, el pan francés, la ciabàta, el pan all'öil....(con le e molto apeeeerte, come mi fanno notare i miei amici che mi prendono in giro per la mia "aperta milanesità)!!!

Commenti

  1. Ciao!
    In greco c'è anche la parola, άρτος (àrtos), certo più antiquata, che però viene utilizzata ancora. Da questa parola deriva anche il nome per la panetteria, che in greco viene chiamato appunto αρτοποιείο (artopiìo).

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come al solito sono una pasticciona ho sbagliato perdonate.
      In Valle Camonica si dice semplicemente " pà ".
      Da quando conosco e uso il licoli produco da me tutto il pane che consumiamo in casa, mio marito preferisce i francesini io di tutto un po' , mi piace cambiare e di solito preferisco il pane che ho fatto per ultimo !!!!
      Ciao ciao ;-))))

      Elimina
    2. Grazie cara Nadia! Lo sappiamo bene quanta fantasia hai e che bellissimi lievitati prepari!! Baci

      Elimina
  3. In dialetto calabrese si dice "u pàni" che come in dialetto tarantino la "u" è l'articolo

    RispondiElimina
  4. ò ppan si dice a Napoli a Pesaro dove abito non so chiedo, io preferisco il pane quello casareccio fatto in casa ma non lo trovi nelle panetterie è quello che si fa nel mio paese di origine vicino Napoli fatto con un misto di farina 00 e grano viene un pò più scuro ma non è integrale, è squisito. Pensavo ci fosse un contest o simile sul pane già pensavo a ricette da fare. buona serata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille cara Paola abbiamo inserito :-) Non so se hai visto ma la Cuochina ha lanciato la sfida per preparare un lievitato con licoli o licolfrutta!
      Clicca QUI per tutte le informazioni! Un abbraccio ti aspettiamo!

      Elimina
  5. In Lombardia è semplicemente "pan"...
    A me piace molto prepare il pane con farine integrali, semi di zucca e di girasole perchè mi ricorda le vacanze in Alto Adige, ma, siccome sono "lombardo veneta", preparo spesso anche lo "schissotto", un pane basso e schiacciato, tipico del paese veneto di cui erano originari i miei nonni materni.
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille cara Claudette! Ci hai incuriosito e non poco con lo schissotto "corriamo" a vedere subito di che pane si tratta :-) Buona giornata!

      Elimina
    2. Io l'ho preparato qui:
      http://fiordisambuco.blogspot.it/2012/01/filastrocca-di-capodanno.html

      Claudette

      Elimina
    3. Sono venuta a curiosare nel tuo blog, che bello il tuo schissotto, pensi che si possa fare anche con licoli?
      Un abbraccio

      Elimina
    4. Io credo che non ci siano problemi, ma non saprei indicarti le dosi di licoli da usare. Tieni conto che comunque non è un pane che lievita molto in cottura e che il mio bisnonno (fornaio!) ricordava che una volta era preparato addirittura senza
      lievito e che era friabile grazie alla presenza dello strutto e alla lunga lavorazione da parte delle donne di casa.
      Claudette

      Elimina
  6. Da noi è "pan" ma spesso si usa anche "michèta" o "mica" in modo generico.
    A casa nostra il pane preferito è... quello fatto da noi con le nostre farine e licoluva.
    Spaziamo dal pane bianco alla segale è tutto meravigliosamente buono!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara Vittoria:-) Anche se la parola pane non varia molto da regione a regione nelle nostre cucine fa la differenza e voi, con la vostra bravura e passione, ne fate tanta!! Un abbraccio e buona giornata!

      Elimina
  7. Nel reggiano il pane si dice "al pan" o "i panei" per indicare i panini piccoli.Si compra dal furner- fornaio. Sono ormai due anni che non vado più dal furner a comprare il pane.... che meraviglia per me fare il pane è bellissimo. Noi mangiamo pane toscano, integrale e a volte anche il pane con farine diverse tipo pane del profeta Ezechiele suggerito da Maria Vittoria di semplice-semplice che approffitto per ringraziare.
    Un abbraccio a tutte.
    Daniela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie carissima Daniela! Ottimo sia il pane toscano che il pane di Maria Vittoria e Braccio Destro! Un abbraccio

      Elimina
    2. Cara Daniela,
      un pò in ritardo (scusami ma sono un poco impegnata in questo periodo) leggo le risposte a questo post della Cuochina.
      Sono contenta vi sia piaciuto il pane del profeta Ezechiele, grazie a te!
      Un abbraccio e buona settimana!

      Elimina
  8. un caro saluto a tutti, in Toscana e nel Lazio il pane è pane, e anche tanto buono...baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara Tamara! Tra tutte le bontà di pane ce n'è qualcuno che prediligi mangiare e preparare? Un abbraccio e buon fine settimana

      Elimina
  9. Da noi, centro Sardegna, in generele è "su pane". Ma in particolare a me piace "sa fogaccia cun patata" che fanno nel forno sotto casa, oppure la "coccoi'e'gherdas" il pane impastato con le cipolle ed i ciccioli, oppure "su pane cun arrescottu", focaccine impastate con la ricotta, morbidissime, per non parlare del "pane carrasau" che però non fanno più in paese..mi piace il pane che faccio io con il licoli in casa..ma mi piace sopratutto quando, le mattine che riesco ad alzarmi presto, faccio una passaggiata veloce a scopo dimagrimento, e sento, voltato l'angolo, il profumo del pane del panificio più vicino, che a quell'ora è l'unico profumo incontaminato..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille cara!! Ma quanti bei tipi di pane hai elencato!! Vien voglia di mettersi ad impastare subito!! Hai ragione..il profumo che si espande durante la cottura del pane non si contaminerà mai!!
      Un abbraccio e buona settimana!

      Elimina
  10. Anche in provincia di Treviso il pane è semplicemente "el pan".
    Non saprei dire quale sia il mio preferito, forse il pane di Genzano I.G.P.(che ogni tanto mi fa arrivare la suocera di mia sorella), ma basta che sia buono mi va bene tutto. A me però piace tanto fare il pane dolce con la zucca, che prima facevo con lievito di birra ed ora con licoli!! Se vi può interessare la ricetta ve la invio molto volentieri!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie carissima Viviana!! Certo che c'interessa la ricetta :-) grazie!! Mandacela con tutta calma oppure che ne diresti di rifarla quando sarà stagione di zucche in modo che noi la possiamo pubblicare nel blog degli amici della Cuochina? Un abbraccio e buona giornata!

      Elimina
    2. Allora la rifarò in autunno...tanti ora di zucche non ce ne sono più...preparatevi!

      Elimina
  11. leggo che piu' o meno è usata la stessa terminologia...io in casa l'ho sempre sentito pronunciare el pan,la michéta,la rusèta,el pan francés,la ciabàta,el pan all'öil....(con le e molto apeeeerte,come mi fanno notare i miei amici che mi prendono in giro per la mia "aperta milanesità)!!! ahahah ciaooo

    RispondiElimina
  12. Antoneeeella cara grazieeee milleee :-D Buona domenica!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Le nostre cucine aperte vi accolgono con amicizia, rispetto e simpatia...ci auguriamo di ricevere lo stesso trattamento.
♥♥♥
I commenti anonimi non sono graditi

Post più popolari