Quanti modi di fare e...di dire: Tarassaco
E' arrivata pian piano la bella stagione
e la Cuochina, di stare in casa, non sente ragione!
Le piace tanto nel giardino bighellonare
e, perché no, anche l'orto coltivare!
Osserva con meraviglia e stupore
le piantine che prendon vigore..
Camminando sul soffice prato
i suoi occhi scoprono un fiore dorato.
E' il tarassaco che sboccia impertinente
sfidando la natura ancora silente.
Che meraviglia..in mille modi si può preparare
tante ricette si posson inventare!
Ditemi orsù non esitate
a casa vostra come lo chiamate?
Anna: Credo che in Puglia lo chiamino "zancone" mentre in giapponese si chiama "タンポポ (tanpopo)"
Ornella: Noi, nelle zone del vicentino, lo chiamiamo "pisacàn" non saprei proprio il perché...In Grecia da quello che so si dice "Ταράξακο (taraxaco)" oppure "άγριο ραδίκι (agrio radiki)"e cioè radicchio selvatico. In Norvegia invece si dice "løvetann".
Afrodita: A Parma lo chiamiamo "pitaciò"!!!! Da bambina mi divertivo a soffiare i suoi semi!!!!
Claudette: Qui da me, nord lombardo, è semplicente "insalata matta" e io adoro i soffioni!
Nonna Dani: Da me in Emilia si chiama "pisalett" perchè il tarassaco è una pianta diuretica, depurante, da qui il rischio di farla a letto.... se si beve troppo infuso, almeno credo. Anch'io adoro i soffioni.
Mariangela Circosta: Lo sai che non so come si chiama il tarassaco dalle mie parti????? Ne ho sempre sentito parlare delle sue proprietà, ho bevuto anche delle tisane ma non avevo mai visto la pianta!!!!!!
Viviana:
- Qui a Conegliano (TV) mia mamma li chiama "radicee" e forse anche "pisacàn", io "dente di leone" (ma è più nazionale credo).
- Mi sembra che il marito di mia cugina che è di Pontelagoscuro (Ferrara) li chiami "piscialetto" (ho italianizzato perché non saprei scriverlo nel suo dialetto).
- Da mia suocera in Val di Non, Trentino, si dice "dente di cane", ma non so scriverlo in dialetto ... non riesco neanche a pronunciarlo...
Laly: Io non sono molto esperta di dialetto calabrese, ma papà nativo di questa terra, in provincia di Reggio Calabria, suggerisce cicojira (cicoria selvatica)
Qui a parma lo chiamiamo pitaciò!!!! Da bambina mi divertivo a soffiare i suoi semi!!!!
RispondiEliminaChe bel nome, sembra un personaggio dei "manga". Allora anche tu da bambina giocavi con i soffioni, vero?
RispondiEliminaChe divertimento!
Grazie carissima
Qui da me, nord lombardo, è semplicente "insalata matta" e io adoro i soffioni!
RispondiEliminaClaudette
Da me in Emilia si chiama "pisalett" perchè il tarassaco è una pianta diuretica, depurante, da qui il rischio di farla a letto.... se si beve troppo infuso, almeno credo. Anch'io adoro i soffioni.
RispondiEliminaLo sai che non so come si chiama il tarassaco dalle mie parti????? Ne ho sempre sentito parlare delle sue proprietà, ho bevuto anche delle tisane ma non avevo mai visto la pianta!!!!!!
RispondiElimina@Claudette,
RispondiElimina@Nonna Dani,
@Mariangela
grazie mille per il vostro contributo, un abbraccio
Mariangela, di dove sei? Se ce lo dici forse qualcuno ti può suggerire come si chiama dalle tue parti il tarassaco :)
Qui a Conegliano (TV) mia mamma li chiama "radicee" e forse anche "pisacàn", io dente di leone (ma è più nazionale credo). Mi sembra che il marito di mia cugina che è di Pontelagoscuro (Ferrara) li chiami "piscialetto" (ho italianizzato perché non saprei scriverlo nel suo dialetto).
RispondiEliminaDa mia suocera in Val di Non, Trentino, si dice "dente di cane", ma non so scriverlo in dialetto...non riesco neanche a pronunciarlo...
RispondiEliminaGrazie mille Viviana, quanti modi di dire tarassaco che ci hai insegnato :)
EliminaUn abbraccio cara e buona settimana
Io non sono molto esperta di dialetto calabrese, ma papà nativo di questa terra, in provincia di Reggio Calabria, suggerisce cicojira (cicoria selvatica)
RispondiEliminaGrazie Laly, quanti modi ci sono per chiamare una stessa erba, vero?
EliminaUn abbraccio!