Quanti modi di panificare nel mondo: Flatkaka, Icelandic rye bread
Flatkaka, Icelandic rye bread (Islanda)
Sarà il tempo strampalato, il buco dell'ozono, oppure l'avanzare degli anni della Cuochina, il fatto è che è super eccitata, con la testa che le fuma, piena di tante idee, vorrebbe mettere le mani in pasta in qualsiasi momento ed in ogni dove a prescindere dai risultati. Recentemente, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
E allora.... l'esuberanza della Cuochina per questo progetto su chi si è riversata? Ma su di noi! Le sue collaboratrici di sempre! Abbiamo spulciato nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.
Al piacere di tutti noi di farli e rifarli ogni volta che ce ne viene voglia. Queste ricette avranno la tag "Pane nel Mondo"
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Oggi presentiamo: Flatkaka, Icelandic rye bread (Islanda)
La segale è un cereale antico, molto usato nei paesi nordici. Questo dipende dal fatto che la sua coltivazione si adatta molto bene al clima freddo.
Anche se la farina di segale si può trovare in ogni parte del mondo, noi mediterranei siamo poco abituati ad usarla nel pane, ed è un vero peccato perché ha molte proprietà salutari per il nostro organismo. Flatkaka inizialmente erano preparate solo con acqua e farina di segale.
Ricetta islandese elaborata da questo sito
Ingredienti
200 g farina di segale
100 g farina di forza
mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
5 g di sale
2 e mezzo-3 dl di acqua bollente
Setacciare insieme le farine ed il bicarbonato. Aggiungere il sale e l'acqua bollente un po' alla volta per avere la giusta consistenza. Mescolare con una spatola ed appena l'impasto si presta ed essere maneggiato con le mani, senza scottarsi, impastare per qualche minuto. Dividere l'impasto e formare delle palline (noi ne abbiamo ottenuto circa 10). Tirare una sfoglia rotonda con matterello, se si vuole fare un cerchio perfetto usare un piatto da dolci per tagliare bene i contorni.
Bucherellare qua e là con la forchetta, e sistemarle una sopra l'altra. Per evitare che si attacchino una con l'altra usare dei fogli di carta da forno tra le sfoglie. Scaldare una padella antiaderente, o come si consiglia in rete, una padella di ghisa, cuocere flatkaka per qualche minuto da entrambe le parti.
Una volta cotte, immergerle subito nell'acqua fredda, toglierle dall'acqua e sistemarle avvolte da un canovaccio umido.
Questo video ci ha aiutato molto per capire il procedimento.
Chi ha provato a farlo?
Flatkaka, Icelandic rye bread (Finlandia)
Flatkaka, Icelandic rye bread (Finlandia)
Ecco la mia versione, un poco sfiziosa, vero?
C'è di mezzo il mare, Anna
C'è di mezzo il mare, Anna
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