Quanti modi di panificare nel mondo: Kaisersemmeln / Kaiserbrötchen (Austria)

Kaisersemmeln / Kaiserbrötchen (Austria)

Sarà il tempo strampalato, il buco dell'ozono, oppure l'avanzare degli anni della Cuochina, il fatto è che è super eccitata, con la testa che le fuma, piena di tante idee, vorrebbe mettere le mani in pasta in qualsiasi momento ed in ogni dove a prescindere dai risultati. Recentemente, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
E allora.... l'esuberanza della Cuochina per questo progetto su chi si è riversata? Ma su di noi! Le sue collaboratrici di sempre! Abbiamo spulciato nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.
Al piacere di tutti noi di farli e rifarli ogni volta che ce ne viene voglia. Queste ricette avranno la tag "Pane nel Mondo"

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto,  provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità  

Oggi presentiamo: Kaisersemmeln / Kaiserbrötchen
Questi panini rotondi, kaisersemmeln (kaiser: imperatore/ semmeln: panini) sono presenti,  nella loro riconoscibile forma, almeno dal 1760. Si pensa siano stati chiamati così per onorare l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria, il quale, accogliendo la richiesta di una delegazione di panettieri, liberalizzò il prezzo fisso dei panini , abrogando una legge del XVIII secolo che ne fissava i prezzi al dettaglio. Tradizionalmente si trovavano in Austria ma sono divenuti popolari anche in altri paesi dell'ex impero asburgico austriaco. Persino in Italia, durante il dominio austriaco in Lombardia, i fornai italiani produssero una versione vuota nota come michetta o rosetta. (fonte Wikipedia)
La ricetta originale si trova in questo sito.

Ingredienti per 9 panini:
pre-impasto:
150 g di farina di forza
135 ml di acqua tiepida
3 g di lievito di birra secco
per l'impasto:
350 g di farina di forza
140 ml di acqua c.a
10 g di sale
20 g di strutto o burro
1/2 cucchiaino di miele
preparazione


Preparare un pre-impasto con gli ingredienti indicati e lasciare riposare per circa 30 minuti.

 
Nella ciotola della planetaria, aggiungere al pre-impasto, la farina, l'acqua in cui sarà stato sciolto il miele, e impastare bene per circa 10 minuti.
Lasciare riposare l'impasto per circa 20 minuti, aggiungere il sale ed il burro, quindi impastare di nuovo, finché gli ultimi ingredienti aggiunti non sono ben incorporati.

 
Dividere l'impasto in 9-10 porzioni. Coprire e lasciar riposare per 10 minuti, quindi formare delle palline e procedere con la formazione dei panini, (vedere video, è spiegato chiaramente).

 
Coprire e lasciare lievitare per circa 30-40 minuti. Preriscaldare il forno a 250°C. Infornare i panini e spruzzare più volte con acqua utilizzando uno spruzzatore. Tempo di cottura circa 10 minuti Per ottenere la crosta desiderata aprire brevemente la porta del forno e lasciare uscire il vapore.
Ridurre la temperatura a 200°C e continuare la cotture per altri 10-15 minuti circa. Tempo di cottura totale: circa 20-25 minuti.


Chi ha provato a farli?
Kaisersemmeln / Kaiserbrötchen 


Il giardino dei sapori e dei colori, Ornella


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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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Commenti

  1. bellissimi, più di quelli delle nostre panetterie artigianali!
    pensa che non sapevo che si assemblassero così le "rosette" o dette in sudtirolese "Semmelen" da semini, perchè di solito sono cosparse o di sesamo o di papavero.
    Un saluto goloso, il cat

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  2. Grazie del tuo gradito commento, Cat. E' un pane abbastanza difficile da formare, per chi non l'ha mai fatto, ma con un poco di allenamento, ci si può riuscire.

    RispondiElimina

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