Quanti modi di panificare nel mondo: Hallullas Chilenas
Hallullas Chilenas
Sarà
il tempo strampalato, il buco dell'ozono, oppure l'avanzare degli anni
della Cuochina, il fatto è che è super eccitata, con la testa che le
fuma, piena di tante idee, vorrebbe mettere le mani in pasta in
qualsiasi momento ed in ogni dove a prescindere dai risultati.
Recentemente, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una
domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con
l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
E allora.... l'esuberanza della Cuochina per questo progetto su chi si è riversata? Ma su di noi!
Le sue collaboratrici di sempre! Abbiamo spulciato nel web alla ricerca
di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute
che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito
fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre
conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo
aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere
che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle
nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di
tantissimi modi di panificare.
Al piacere di tutti noi di farli e rifarli ogni volta che ce ne viene voglia. Queste ricette avranno la tag "Pane nel Mondo"
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi:
Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto,
provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo Hallullas Chilenas
Hallulla
(il suo nome arabo ispanico ḥallún, (focolaio di vacanze), e questo di
ḥallāh ebraico), è un pane bianco di farina raffinata. La sua forma è
rotonda, soda, piatta e di consistenza semi-spugnosa. Il suo colore
dorato e il gusto squisito, rendono questo prodotto, uno dei più
preferiti dai cileni, dopo il marraqueta. (qui per il seguito).
La ricetta di partenza, ampiamente modificata è questa
Ingredienti
100 g farina di forza
100 g farina debole
3 g lievito secco
3 g sale
2 g di zucchero semolato
55 ml latte tiepido
55 ml acqua tiepida
30 g shortening oppure burro
1 uovo per spennellare
Sciogliere
il lievito e lo zucchero con 30 ml di acqua tiepida degli ingredienti e
far lievitare. In una ciotola unire farina e sale, aggiungere lievito,
latte e l'acqua avanzata e lavorare l'impasto.
Unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente, farlo inglobare, quindi riporlo in una ciotola leggermente imburrata, coprire con pellicola per alimenti e far lievitare sino al raddoppio (da 30 a 60 minuti, dipende dalla stagione). In questo caso 40 minuti.
Stendere l'impasto con il matterello ad 1 cm circa, piegare in due la sfoglia (senza ripassare il matterello) e, con l'aiuto di un coppa pasta, ricavare dei dischi della grandezza preferita (da 7 a 10 cm).
Unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente, farlo inglobare, quindi riporlo in una ciotola leggermente imburrata, coprire con pellicola per alimenti e far lievitare sino al raddoppio (da 30 a 60 minuti, dipende dalla stagione). In questo caso 40 minuti.
Stendere l'impasto con il matterello ad 1 cm circa, piegare in due la sfoglia (senza ripassare il matterello) e, con l'aiuto di un coppa pasta, ricavare dei dischi della grandezza preferita (da 7 a 10 cm).
Trasferire
i dischetti su una teglia da forno ricoperta da carta forno e
bucherellarli con i rebbi di una forchetta e far lievitare per 30~60
minuti. (Nel caso che, durante la lievitazione i fori si richiudano, forarli nuovamente più in profondità). Spennellare con uovo la superficie dei dischetti.
Cuocere in forno preriscaldato a 180C° per 20 minuti circa, fino a doratura.
Note:
- Per questa ricetta abbiamo usato meno di mezza dose delle quantità originali.
- Se si vuole accelerare la preparazione, aumentare leggermente le quantità del lievito secco, noi abbiamo preferito allungare il tempo della lievitazione.
- Shortening è un grasso alimentare, viene usato nelle ricette americane, ma anche in quelle del sud America. Se è difficile reperirlo, si può sostituirlo con burro oppure strutto.
- Nei vari siti consultati per avere una ricetta più vicina a quella tradizionale, le dimensioni degli hallullas sono abbastanza grandi, oltre 10 cm, ma anche da 7 cm sono buonissimi, diventano degli stuzzichini.
- Questi sono gli ingredienti della ricetta originale:
• 500 gramos de harina sin polvos de hornear (farina senza lievito)
• 275-290 ml de agua tibia (acqua calda)
• 1 sobre de levadura (7 gramos) (una bustina di lievito, 7 g)
• 1 cucharaditas de azúcar granulada (un cucchiaino di zucchero semolato)
• 2 cucharadita de sal fina (due cucchiaini di sale fino)
• 50 gramos de manteca vegetal o mantequilla a temperatura ambiente (grasso alimentare o burro a temperatura ambiente)
Chi ha rifatto questo buonissimo pane cileno?
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