Quanti modi di panificare nel mondo: Cottage loaf (Inghilterra)
Cottage loaf (Inghilterra)
Sarà
il tempo strampalato, il buco dell'ozono, oppure l'avanzare degli anni
della Cuochina, il fatto è che è super eccitata, con la testa che le
fuma, piena di tante idee, vorrebbe mettere le mani in pasta in
qualsiasi momento ed in ogni dove a prescindere dai risultati.
Recentemente, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una
domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con
l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
E allora.... l'esuberanza della Cuochina per questo progetto su chi si è riversata? Ma su di noi!
Le sue collaboratrici di sempre! Abbiamo spulciato nel web alla ricerca
di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute
che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito
fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre
conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo
aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere
che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle
nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di
tantissimi modi di panificare.
Al piacere di tutti noi di farli e rifarli ogni volta che ce ne viene voglia. Queste ricette avranno la tag "Pane nel Mondo"
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi:
Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto,
provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo
formare due palle e sistemare la più piccola sopra la più grande.
Con il manico di un cucchiaio di legno rotondo infarinato, fare un buco al centro arrivando fino alla base del pane più grande. Con un coltello molto affilato, fare dei tagli intorno ad ambedue i pani, noi abbiamo usato la forbice.
Coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Chi ha rifatto questo meraviglioso Cottage loaf
Cottage loaf (Inghilterra)
Le origini di questo pane sono sconosciute ma si presume che sia
stato creato centinaia di anni fa per occupare meno spazio, durante la cottura, nei forni
inglesi dell'epoca.
Difatti sono due pagnotte, una sopra l'altra.
Ricetta elaborata da questo sito.
Ingredienti
500 g farina di forza
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino e mezzo zucchero nero di canna
10 g di sale
1 cucchiaio di burro a temperatura ambiente
300 ml acqua calda ma non bollente
Mescolare
la farina, il lievito, lo zucchero ed il sale nella ciotola della
planetaria. Aggiungere il burro e sfrigolarlo con le mani insieme alla
farina, in modo da ottenere un composto sbriciolato.
Aggiungere l'acqua e impastare per circa 10 minuti.
Oliare un'altra ciotola e mettere l'impasto, coprire con la pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio.
A
lievitazione avvenuta, mettere l'impasto sopra la spianatoia e con le
mani impastare un po' per fare uscire l'aria. Dividere l'impasto in 3/4 e
1/4,
formare due palle e sistemare la più piccola sopra la più grande.
Con il manico di un cucchiaio di legno rotondo infarinato, fare un buco al centro arrivando fino alla base del pane più grande. Con un coltello molto affilato, fare dei tagli intorno ad ambedue i pani, noi abbiamo usato la forbice.
Coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Preriscaldare il forno a 200C° e cuocere il pane per circa 30-35 minuti
Chi ha rifatto questo meraviglioso Cottage loaf
del blog Il giardino dei sapori e dei colori
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