Quanti modi di panificare nel mondo: Afghan Naan Bread


Afghan Naan Bread

Sarà il tempo strampalato, il buco dell'ozono, oppure l'avanzare degli anni della Cuochina, il fatto è che è super eccitata, con la testa che le fuma, piena di tante idee, vorrebbe mettere le mani in pasta in qualsiasi momento ed in ogni dove a prescindere dai risultati. Recentemente, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
E allora.... l'esuberanza della Cuochina per questo progetto su chi si è riversata? Ma su di noi! Le sue collaboratrici di sempre! Abbiamo spulciato nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.
Al piacere di tutti noi di farli e rifarli ogni volta che ce ne viene voglia. Queste ricette avranno la tag "Pane nel Mondo"
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità   

Oggi presentiamo Afghan Naan Bread
Il pane afgano, o Nân-i Afğânī, è il pane nazionale dell'Afghanistan. Il pane è ovale o rettangolare ed è cotto in un tandoor, un forno cilindrico che è il mezzo di cottura primario della regione sub-continentale. La versione afghana del tandoor si trova sopra il terreno ed è fatta di mattoni, che vengono riscaldati per cuocere il pane. Il pane, noto anche come naan, è modellato e poi incollato alla parete interna del forno per farlo cuocere. I semi di cumino o cumino nero cospargono il pane sia per la decorazione che per il gusto, e le linee longitudinali sono segnate sull'impasto per aggiungere consistenza al pane.
Il pane afgano è comunemente fornito nei negozi di alimentari del Medio Oriente nei paesi occidentali. In Afghanistan il fornaio prepara ancora il pane in modo tradizionale, distribuendo l'impasto intorno al tandoor, in modo che si gonfi rapidamente e cominci a prendere colore ed a diffondere l'odore di pane fresco che attira le folle mattutine. Il fornaio usa quindi due lunghe pinze di ferro per portare fuori il pane dalla parete del tandoor. Gli afgani, per il trasporto, inseriscono il pane in sacchetti di stoffa.
Simile a quello dei paesi arabi, il pane viene servito con la maggior parte dei pasti ed è generalmente diviso in pezzi, in modo che possano essere trasportati alla bocca come fosse un sandwich, ma viene utilizzato anche per fare la scarpetta ai cibi nei piatti.
Poiché in Afghanistan, per mangiare, si usano normalmente le mani, il pane prende la funzione di un utensile. Rapportato agli standard culinari occidentali, qualcosa di simile a una forchetta o un cucchiaio.
Il pane ha un sapore simile al pane lavash armeno e al pane barbaro iraniano. Ha un gusto ricco e denso.  (Tratto da qui)

Ingredienti
180 g farina di forza
3 g sale
3 g lievito secco
4 g zucchero
7 g olio di semi
120 ml acqua tiepida
4 g semi di cumino nero
acqua tiepida, farina


Preparazione
Mescolare 40 ml di acqua tiepida, il lievito e lo zucchero e lasciare riposare fino a quando diventa schiumoso.
In una grande ciotola unire la farina, l'acqua restante, il sale e l'olio e mescolare bene. Unire il lievito e mescolare usando una spatola di legno. Quando l'impasto inizia ad incordare, usare le mani ed impastare almeno per 5 minuti.
Appallottolare l'impasto e trasferirlo in una ciotola, coprirla con una salvietta e lasciar lievitare in un luogo caldo per 1~2 ore (nel nostro caso 2:30).
Unire un cucchiaio di farina e due di acqua e mescolare bene per ottenere una pastella priva di liquido.
Bagnarsi le mani con la pastella ed appiattire la palla, appoggiata su un foglio di carta forno, in una forma ovale. Usando un attrezzo dentellato o una forchetta, oppure con le punta delle dita, creare dei solchi sull'ovale.
Cospargere i semi di cumino e far cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 10~20 minuti o fino a quando diventa dorato. E' ottimo con una pietanza al curry
Note:
- (Qui per la ricetta di riferimento)
- Per questa ricetta abbiamo usato un terzo delle quantità originali.
- Se si vuole accelerare la preparazione, aumentare leggermente le quantità del lievito secco, noi abbiamo preferito allungare il tempo della lievitazione.



 
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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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