Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora
noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Nota
per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed
il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al
fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo:
Rohliky (Repubblica Ceca- Slovacchia)
Si narra che i Rohliky furono preparati inizialmente dal fornaio viennese Peter Wendler in onore della vittoria degli austriaci contro l'Impero Ottomano nel 1683, quando i turchi assediarono Vienna ed il loro attacco fu respinto.
Si iniziò cosi a preparare questi panini a forma di mezzaluna, simbolo dell'Islam.
In realtà, i panini venivano preparati nell'Europa centrale molto prima e sono stati menzionati su alcuni libri trovati nei monasteri come panini pasquali preparati sin dal X secolo.
Ingredienti
520 g di farina per tutti gli usi
55 g di strutto
10 g di sale
2 cucchiaini di lievito di birra secco oppure 20 g di lievito fresco
240 ml di latte tiepido
Per la copertura
Sale marino grosso, cumino, semi di papavero
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria, (tranne il sale e lo strutto) ed avviare.
Impastare fino a che l’impasto risulta liscio ed elastico. Unire il sale e lo strutto e impastare fino a completo assorbimento.
Formare
una palla metterla in una ciotola leggermente oliata e lasciarla
lievitare coperto con la pellicola, in ambiante caldo, fino al
raddoppio.
Dividere l'impasto in due parti uguali. Stendere ogni pezzo
col mattarello a forma rotonda dello spessore di circa mezzo centimetro.
Tagliare ogni disco in otto triangoli della stessa dimensione. Iniziare a
rotolare ogni triangolo dalla parte più larga finendo in quella
stretta, allungandolo un po’ mentre lo si rotola.
Piegare il rohlík a forma di mezzaluna e
trasferirlo su una teglia
foderata con carta da forno, con la chiusura rivolta verso il basso.
Lasciarli lievitare coperti per circa 45 minuti, un’ora.
Nel frattempo, preriscaldare il forno a 230 °C inserendo un pentolino con acqua calda sul fondo del forno. Al termine della lievitazione dei rohlíky, spennellarli con un po' d'acqua e cospargere la parte superiore con semi di papavero oppure sale grosso e cumino. Infornare e cuocere per circa 8 minuti.
(Ricetta elaborata
da questo sito)
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