Quanti modi di panificare nel mondo: Picos Nicaragüenses
Picos Nicaragüenses
Un giorno la nostra Cuochina, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo
Picos Nicaragüenses
In Nicaragua, i "picos" non possono assolutamente mancare nel pomeriggio per accompagnare una ricca tazza di caffè, o nel mezzo della mattina con un bicchiere di pinolillo. I picos sono soffici panini a tre punte, a forma di triangolo, con ripieno di formaggio secco grattugiato mescolato allo zucchero, che conferisce loro un incredibile contrasto di sapore, tra il pane dolce e l'insalata al formaggio. Sono molto sostanziosi. A volte soffici e morbidi, a volte molto sottili e croccanti. Questi ultimi sono una tentazione permanente e se ne riescono a mangiare tanti, uno dopo l'altro. E poi ancora ed ancora, senza riuscire a fermarsi. Un vero vizio. Serviti come spuntino, sono adorabili! (Notizie prese da questo sito)
lievitino
3 g di lievito secco
10 g di zucchero
10 ml di acqua tiepida
impasto
20 g di Shortening o burro
100 ml di latte
30 g di zucchero
1 uovo
2 g di sale
100 g di farina di forza
280 g di farina debole
per farcire
*30 g di formaggio secco grattugiato
*20 g di zucchero
miele diluito con un poco d'acqua per spennellare
Preparazione dei Picos:
In una pentola, scaldare il burro insieme al
latte fino a quando non si scioglie completamente. Spegnere il fuoco e far
raffreddare.
Lievitino: In una piccola ciotola, unire e mescolare il lievito secco, lo zucchero e l'acqua tiepida. Lasciar riposare per alcuni minuti fino a
quando la miscela appare spumosa e frizzante.
Aggiungere al lievitino il latte con il burro, ormai raffreddato, e mescolare bene.
Nella planetaria unire 30 g di zucchero, l'uovo ed il sale.
Aggiungere la miscela con il lievito e mescolare a bassa velocità con il
gancio a K, fino a quando non sarà ben
amalgamato. Unire le due farine ed impastare per 6~7 minuti. Coprire la ciotola con un involucro di plastica e
tenerlo a temperatura ambiente per mezz'ora circa, quindi conservare in frigorifero (a 5°C) per almeno 8 ore, oppure fino al giorno successivo.
Togliere l'impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente sino a quando la lievitazione si stabilizza (1 ora circa), dividerlo in 8 pezzi e, col matterello, formare
dei cerchi. Infarinare il tavolo da lavoro e le mani per facilitarne la
manipolazione ed evitare che l'impasto si attacchi alle mani.
Su
ogni cerchio spolverare un po' di *formaggio grattugiato mescolato allo
*zucchero, piegare un lato verso il centro e poi gli
altri due lati, formando un triangolo. Premere col dito al centro, dove si uniscono i tre lati, per tenerli uniti.
Continuare allo stesso modo con
gli altri pezzi. Allinearli in una teglia ricoperta da carta forno
e lasciar lievitare per circa 1 ora. Se si è in un posto
molto caldo, come il Nicaragua, saranno sufficienti 30 minuti.
Preriscaldare il forno a 200°C. Cuocere
per 25 minuti o fino a quando i picos si saranno gonfiati e diventati dorati.
Toglierli
dal forno e disporli su una grata per alimenti. Spennellarli
immediatamente con il miele diluito con un poco d'acqua e far raffreddare completamente.
Note
- Shortening è un
grasso alimentare, viene usato nelle ricette americane, ma anche in
quelle del sud America. Se è difficile reperirlo, si può sostituirlo con
burro oppure strutto.
- Per questa ricetta abbiamo usato mezza dose delle quantità originali.
-
Se si vuole accelerare la preparazione, aumentare leggermente le
quantità del lievito secco, noi abbiamo preferito allungare il tempo
della lievitazione.
- (Qui per la ricetta di riferimento)
- (Qui per la ricetta di riferimento)
Chi ha rifatto questi meraviglosi e squisiti
Picos Nicaragüenses
del blog Lievitati e altro di Nadia
del blog C'è di mezzo il mare
del blog il giardino dei sapori e dei colori
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