Quanti modi di panificare nel mondo: Peanut Bread (USA)

 Peanut Bread-Pane con arachidi (USA)

Un giorno la nostra Cuochina, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo 
Peanut Bread-Pane con arachidi (USA)
Sin dall'inizio del 1900, quando George Washington Carver ha iniziato a sperimentare la coltivazione delle piante di arachidi, è diventato uno dei legumi più versatili d'America. La nocciolina è diventata così radicata nella cultura americana che la squadra americana in gara alla Coupe du Monde de la Boulangerie del 2005 ha deciso di presentare anche un pane alle arachidi insieme ad altri suoi lievitati partecipazioni al concorso. Il team USA ha chiamato questo pane "Jimmy's Bread", un omaggio al 39esimo presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, che era stato anche lui stesso coltivatore di arachidi.
Il profumo ed il sapore di "Jimmy's Bread", la cui formula è dettagliata in questo post, deriva dalle arachidi tostate e macinate finemente poco prima di usarle nell'impasto. La biga con farina integrale conferisce al pane la sua profondità di sapore. Per aggiungere un particolare aspetto estetico, le pagnotte sono modellate a forma di guscio di arachidi.
Le fette di questo pane spalmate con confettura di frutta diventano una versione sofisticata del classico panino al burro d'arachidi e gelatina.
Ricetta ed informazioni tratte da questo post

Ingredienti per una sola pagnotta
Biga
10 g di farina debole
80 g di farina integrale
60 g di acqua
1/8 cucchiaino lievito secco
Totale biga 150 g

Impasto
183 g di farina di forza
140 g di acqua
3 g di sale
1/4 cucchiaino lievito secco
150 g biga 
30 g di arachidi, tostate e macinate finemente
Totale impasto 480 g

La sera precedente preparare la biga mescolando le farine, l’acqua e il lievito fino ad ottenere una panetto omogeneo. La temperatura dell'acqua deve essere regolata in modo che la temperatura finale della biga sia di 20-23ºC circa. Coprire la ciotola contenente la biga e lasciare fermentare a 20-23ºC per circa 12 ore. 

La mattina successiva, tostare le arachidi in forno a 180°C fino a quando non sono fragranti, circa 5-10 minuti. Farle raffreddare a temperatura ambiente, quindi macinare finemente. Se si utilizza un robot da cucina, procedere a impulsi brevi per evitare che le arachidi si trasformino in burro di arachidi.
Inserire nella ciotola della planetaria tutti gli ingredienti dell'impasto finale, ad eccezione dell'acqua e delle arachidi. Aggiungere circa l'80-90% di acqua ed impastare a bassa velocità, fino a quando tutti gli ingredienti si sono amalgamati, circa 3 minuti. Aumentare leggermente la velocità e continuare ad impastare fino a quando l'impasto non si stacca dai lati e dal fondo della ciotola, per circa 10 minuti. Quindi, aggiungere il resto dell'acqua e continuare ad impastare fino a quando tutta l'acqua non viene incorporata, circa 5 minuti aggiuntivi.

Ritornare alla bassa velocità ed aggiungere la farina di arachidi facendola amalgamare all'impasto. 
 
Trasferire l'impasto in un contenitore leggermente oliato, coprire e far fermentare per 2 ore circa. Durante la fermentazione fare delle pieghe all'impasto per due volte ad intervalli di 30 minuti.
Alla fine della fermentazione di 2 ore, dividere l'impasto in 2 pezzi da 240 g circa ciascuno ed arrotondarli. Coprire con un foglio di plastica per 20 minuti, quindi formare ogni pezzo in un "batard"

Batard: Il pezzo di impasto viene prima appiattito, poi i due bordi laterali vengono piegati verso l'interno per formare un triangolo. La punta del triangolo viene quindi abbassato con l'obiettivo di mantenere la tensione sulla superficie esterna dell'impasto. Fare lo stesso procedimento dal lato opposto e poi piegare in due (per maggior chiarezza, vedere il video).
 
Dopo aver lasciato riposare i batard sotto un foglio di plastica per altri 20 minuti, modellarli in fendus: su un piano infarinato schiacciare con un matterello la parte centrale del panetto, piegare in due e capovolgerlo (per maggior chiarezza, vedere il video). Quindi mettere il fendus su un piano lavoro infarinato con la cucitura rivolta verso il basso e con le estremità ravvicinate, a forma di goccia. Ripetere con il secondo panetto, questa volta posizionando una delle estremità sopra e l’altra sotto le estremità del pezzo precedente. I due panetti formeranno così un'unica pagnotta a forma di conchiglia di arachidi, come mostrato in foto.
Lasciare lievitare la pagnotta prima di cuocerla, con il lato incavato rivolto verso il basso, per circa 45 minuti a 23°C, poi capovolgerla e trasferirla sulla piastra del forno in modo che sia rivolta con la cucitura verso l'alto. 

Infornare a 250°C per 25 minuti, i primi 10 minuti a vapore. Lasciare raffreddare prima di affettare.
 
 


 

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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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