Quanti modi di panificare nel mondo: Horsebread (Inghilterra)
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Era un tipo di pane che veniva consumato anche dalle persone nel periodo medievale in Europa. Questo pane era, all'epoca, considerato un pane di bassa qualità fatto con legumi (come i piselli secchi spezzettati), crusca e ghiande macinate al posto di cereali quali l'avena, il mais e semi, era uno dei pani più economici disponibili. Inizialmente, come suggerisce il nome, presumibilmente era adatto solo per darlo da mangiare ai cavalli, ma per molte delle persone più povere, così come in tempi di carestia, questo pane era un buon sostentamento. Era associato alla povertà - poiché coloro che potevano permettersi il pane bianco (che era il pane più laborioso e quindi costoso) considerava il pane del cavallo, ma anche il pane di segale o d'orzo, inadatti alla loro posizione sociale.
I pani bianchi erano generalmente mangiati solo dalla classe media e dai ricchi, a causa della manodopera necessaria per raffinare la farina.
Noi eravamo molto incuriositi da questo pane e, grazie alle possibilità che offre Internet, abbiamo preso spunto da vari blog, ma più che altro da questo.
E' un pane che ha bisogno di molto tempo per la sua elaborazione, in tutto, a dir poco, ci vogliono circa 2 giorni, ma ne è valsa la pena. E un pane molto buono e profumato. Può accompagnare qualsiasi tipo di pietanza.
Ingredienti
50 g di orzo perlato
100 g di piselli gialli essiccati e spezzettati
200 g di lievito naturale attivo
450 g di farine integrali miste
50 g di farina di ceci
10 g di sale
300 ml di acqua
Preparazione
Preparazione del lievito naturale: La mattina successiva, rinfrescare 50 g di licoli con 50 ml di acqua e 50 g di farina di forza e far lievitare. Dopo 6 ore circa, se è raddoppiato, prelevarne 40 g e mescolare con 70 ml di acqua e 90 g di farina di forza e far raddoppiare.
Impasto: Quando il lievito naturale è raddoppiato, mescolarlo con le farine, il sale e l'acqua e formare un impasto sostenuto ed umido. Metterlo in una ciotola appena unta, coprire con pellicola per alimenti ed un canovaccio e far riposare per almeno 3 ore.
Nel frattempo, travasare in un colino sia i piselli spezzettati che l'orzo perlato e far sgocciolare per 30 minuti circa. Tritarli grosolanamente con un robot da cucina e tenere da parte.
Impasto finale: Nella mattinata, trasferire nel boccale della planetaria i piselli e l'orzo e l'impasto ed aggiungere, se necessario, altra farina extra in modo che si formi un impasto lavorabile. Formare una pagnotta, metterla in una ciotola leggermente unta, coprire con pellicola per alimenti e canovaccio e tenere in luogo caldo.
Trasferire il pane su una gratella per far raffreddare.
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