Quanti modi di panificare nel mondo: Medieval style Barley Bread
Medieval style Barley Bread (pane d'orzo)
Un giorno la nostra Cuochina, guardando l'Atlante Geografico, è venuta
fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!"
Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
Allora noi,
le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di
lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che
abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito
fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre
conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale
piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci
seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni,
dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo:
Medieval style Barley Bread (Yorkshire U.K.)
(pane d'orzo)
Questo tipo di pane d'orzo era popolare tra i monaci medievali. Sapevano che l'orzo era una buona fonte di sostentamento e molti monaci producevano birra. Era un ingrediente fondamentale nella buona panificazione medievale. Alcuni monasteri avevano anche il loro apiario, quindi il miele era prontamente disponibile.
C'era una vasta gamma di pane consumato in epoca medievale. Era il principale alimento base nella dieta delle persone sia ricche che povere. Tuttavia, è difficile trovare una ricetta definitiva al 100% che sia stata tramandata direttamente da quel periodo.
C'era una vasta gamma di pane consumato in epoca medievale. Era il principale alimento base nella dieta delle persone sia ricche che povere. Tuttavia, è difficile trovare una ricetta definitiva al 100% che sia stata tramandata direttamente da quel periodo.
Se potessimo tornare indietro nel tempo e assistere ad alcune delle popolari ricette di pane medievali, noteremmo alcune cose fondamentali:
1. Per far lievitare l'impasto si usava l'ale-barm (birra ad alta fermentazione); il suo equivalente oggi sarebbe brown ale + lievito fresco.
2. La farina di frumento era usata per cuocere il pane per i ricchi che preferivano il pane più fine e più bianco
3. Il miele era spesso usato per fare il pane con la farina di frumento
4. Il pane di segale era il pane comune preparato dai contadini
1. Per far lievitare l'impasto si usava l'ale-barm (birra ad alta fermentazione); il suo equivalente oggi sarebbe brown ale + lievito fresco.
2. La farina di frumento era usata per cuocere il pane per i ricchi che preferivano il pane più fine e più bianco
3. Il miele era spesso usato per fare il pane con la farina di frumento
4. Il pane di segale era il pane comune preparato dai contadini
Ingredienti
230 g farina d'orzo
450 g farina integrale forte
1 cucchiaino sale
15 g lievito fresco
2 cucchiaini miele chiaro
50 g di semi vari per pane
80 ml birra prodotta con malto marrone o scuro
440 ml acqua tiepida
Preparazione
Aggiungere alle farine il sale e setacciare. Mescolare il lievito con un po' di birra per creare una pasta cremosa, quindi unire questa al resto della birra, al miele e all'acqua tiepida rimanente. Unire questo composto liquido alle farine col sale ed impastare, facendo amalgamare bene gli ingredienti, aggiungere i semi vari e continuare ad impastare.
Formare una palla e trasferirla in una ciotola unta con un filo d'olio, coprire con pellicola per alimenti. Posizionare la ciotola con l'impasto in una zona calda della cucina e attendere che la lievitazione abbia raggiunto circa il doppio della sua dimensione originale.
Rimuovere la pellicola, capovolgere l'impasto e dividerlo in 2 parti. Ad ognuna fare una piega a tre ed arrotondare, quindi mettere ogni parte in un cestino da lievitazione tondo o ovale (a seconda della forma della pagnotta che si desidera cuocere).
Coprire ogni cestino con un canovaccio e metterlo da parte per far lievitare ulteriormente l'impasto. Far raddoppiare e cuocere in forno preriscaldato (220°C) per 30 minuti o fino a cottura.
Sfornare e trasferire le pagnotte su una gratella. Lasciare raffreddare prima di tagliare e servire.
Sfornare e trasferire le pagnotte su una gratella. Lasciare raffreddare prima di tagliare e servire.
NOTA:
- Potrebbe essere necessario aggiungere un po' d'acqua in più oppure un po' di farina in più per ottenere la giusta consistenza.
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