Pane nel mondo: Cyprus Traditional Bread
Cyprus Traditional Bread
Un giorno la nostra Cuochina, guardando l'Atlante Geografico, è venuta
fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!"
Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico.
Allora noi,
le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di
lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che
abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito
fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre
conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale
piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci
seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni,
dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo:
Cyprus Traditional Bread
Cyprus Traditional Bread
Attraverso fonti storiche e i ritrovamenti archeologici ma anche attraverso le tradizioni, il pane di Cipro, dal momento della sua comparsa fino ad oggi, conferma che l'esistenza stessa di Cipro e dei suoi abitanti è in gran parte dovuta al pane. Il pane era ovviamente un alimento che manteneva i ciprioti anche nei momenti difficili. Ma era, ed è, anche un valore culturale, che accompagna quasi tutti gli aspetti della loro vita e conserva ancora oggi un importante ruolo simbolico. Da notare che Cipro, come dimostrano i ritrovamenti di insediamenti neolitici, è tra i siti più antichi del mondo dove è probabile che sia iniziata l'addomesticamento del grano duro selvatico. I due tipi di grano, Triticum Monococum e Triticum Dicoccum, la cui coltivazione è stata scientificamente documentata a Cipro sin dal Neolitico, sono tra le quattro varietà più antiche conosciute al mondo e sono tra le prime ad essere coltivate. (Tratto da questo sito)
Quello che fa la differenza in questo pane cipriota è il lievito naturale, la rigatura tonda che ne caratterizza la forma oltre al fatto di usare il forno a legna che è un'esperienza che non si dimentica perché il pane ha un sapore molto diverso da quello prodotto coi forni a gas o elettrici.
In altri paesi europei potrebbe essere difficile trovarli, ma a Cipro se ne può trovare uno nella maggior parte delle case. (la ricetta da questo blog, è sul finire del post)
In altri paesi europei potrebbe essere difficile trovarli, ma a Cipro se ne può trovare uno nella maggior parte delle case. (la ricetta da questo blog, è sul finire del post)
Noi abbiamo usato come lievito naturale il nostro "licoli", ne abbiamo fatto solo 1/2 dose per avere un'unica pagnotta e fatto cuocere in un forno elettrico, non possedendo il meraviglioso forno a legna.
Ingredienti
125 grammi di lievito naturale (licoli)
1 cucchiai di olio d'oliva extravergine
500 g di farina di forza
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
300 ml di acqua tiepida
Preparazione
Nella ciotola della planetaria unire licoli, olio d'oliva, acqua tiepida, sale e zucchero e mescola a bassa velocità fino a quando non saranno amalgamati.
Aggiungere gradualmente la farina setacciata e mescolare fino a quando l'impasto non si attacca più alla ciotola. Coprire con pellicola per alimenti ed un canovaccio e tenere da parte fino al raddoppio.
Aggiungere gradualmente la farina setacciata e mescolare fino a quando l'impasto non si attacca più alla ciotola. Coprire con pellicola per alimenti ed un canovaccio e tenere da parte fino al raddoppio.
Punzonare l'impasto col pugno per sgonfiarlo e lavorarlo sul piano di lavoro per qualche minuto facendo delle pieghe di rinforzo. Formare una palla e trasferirla nel cestino di lievitazione, far lievitare fino al raddoppio.
Trasferire la pagnotta su carta forno, bagnarsi le mani e picchiettare sopra per rendere l'impasto uniforme, quindi segnarlo come si preferisce. Noi abbiamo seguito le indicazioni per questo pane, cioè la rigatura tonda e la piccola croce in cima.
Preriscaldare il forno a 200°C con la funzione vapore. In mancanza di questa, mettere qualche cubetto di ghiaccio o acqua fredda in una teglia da tenere sul fondo del forno per creare vapore.
Cuocere per circa 35-40 minuti, o fino a quando si è formata una bella crosta e la pagnotta sembra vuota quando viene picchiettata sulla base.
Preriscaldare il forno a 200°C con la funzione vapore. In mancanza di questa, mettere qualche cubetto di ghiaccio o acqua fredda in una teglia da tenere sul fondo del forno per creare vapore.
Cuocere per circa 35-40 minuti, o fino a quando si è formata una bella crosta e la pagnotta sembra vuota quando viene picchiettata sulla base.
E' un pane meraviglioso, soffice e molto gustoso.
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