Pani nel mondo: Irish Barmbrack Bread (báirín breac)

Irish Barmbrack Bread (báirín breac)

Un giorno la nostra Cuochina, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:
Irish Barmbrack Bread (báirín breac)
Solitamente consumato in Irlanda durante la festività di Halloween, il barmbrack, secondo una tradizione, era in grado di predire il futuro. In origine si era soliti inserire all'interno di alcune pagnotte un oggetto che poteva essere: un pisello, un bastoncino di legno, un pezzo di stoffa, una moneta d'argento da sei penny e un anello. Se la persona riceveva il pisello non si sarebbe sposata in quell'anno, se otteneva il bastoncino, avrebbe avuto un matrimonio infelice e litigato con la sua dolce metà, chi riceveva il panno avrebbe avuto sfortuna o avrebbe vissuto in povertà, mentre chi otteneva la moneta avrebbe avuto un futuro prospero e si sarebbe sposato in quell'anno. Altri oggetti che venivano inseriti nelle pagnotte includevano un medaglione raffigurante la Vergine Maria, atto a simboleggiare l'ingresso nella vita sacerdotale o monacale. 
Oggi questa tradizione prosegue ma viene utilizzato il solo anello, che predice un futuro fortunato.
Per quanto riguarda il suo nome: Barmbrack (in irlandese báirín breac) anche riportato con la grafia barm brack, e conosciuto anche come barrack, arrack, bar tack, barbarach e brack, è un tipo di pane dolce irlandese e si presenta sotto forma di pagnotte tondeggiante contenente uva sultanina e uva passa che insaporiscono il pane e gli conferiscono maggiore consistenza.


Ingredienti: 
80 g di uva passa e uva sultanina
30 g di arancia candita tagliata a dadini
100 ml di tè nero infuso forte
1 cucchiaio di whisky irlandese
350 g di farina debole (per tutti gli usi)
1 cucchiaio di spezie varie frullate (noce moscata, cannella, chiodi di garofano)
2 g di sale marino fino
15 g di zucchero di canna
2 g di lievito secco attivo + 10 g acqua tiepida
30 g di burro freddo, tagliato a pezzetti
5 g di scorza di arancia grattugiata
100 g di latte
1 tuorlo d’uovo, sbattuto
latte e zucchero di canna per spolvero

Preparazione:
Preparare 1 tazza di tè nero e lasciar intiepidire. Incorporare un poco di whisky irlandese. Mettere i due tipi di uvetta in una ciotola di vetro e versare sopra la miscela di tè/whisky. Mescolare e coprire la ciotola con pellicola. Lasciare in ammollo per 6 ore circa, preferibilmente tutta la notte.
Sciogliere il lievito secco nell’acqua tiepida e tenere da parte.     

Scolare l'uvetta (filtrare e conservare il liquido di infusione) ed asciugarla con carta da cucina, aggiungere l’arancia candita tagliata a piccoli pezzi e tenere da parte. 

Nella ciotola della planetaria unire farina, spezie, sale e zucchero e mescolare con l’accessorio a foglia, incorporare il burro tagliato a piccoli pezzi, mescolando fino a quando la farina non assomiglierà a briciole grossolane.
Nel frattempo, in una casseruola scaldare il latte a 40°C circa. Sbattere il tuorlo d'uovo nel latte ed incorporare agli ingredienti secchi insieme al lievito diluito nell’acqua ed al liquido di infusione dell'uva passa. Mescolare bene con il gancio fino a che l’impasto si stacca dalle pareti della ciotola (aggiungendo altra farina a piccoli incrementi, se necessario. Dipende da quanto liquido assorbe la farina.).
 
Spolverare un poco di farina sulla frutta ed incorporare all'impasto. Se necessario, aggiungere ancora un po' di farina, fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso.
Trasferire il tutto su un piano di lavoro leggermente infarinato e fare due o tre delle pieghe a tre (una di seguito all'altra), 
 
arrotondare l'impasto e metterlo in una ciotola ricoperta da carta forno leggermente infarinata. Coprite con pellicola per alimenti e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Preriscaldare il forno a 250°C con dentro la pentola olandese con coperchio. Spennellare la superficie del pane con latte e cospargere con zucchero di canna. Trasferirlo nella pentola con tutta la carta forno, mettere il coperchio e far cuocere per 20~25 minuti circa. Togliere il coperchio, spennellare nuovamente il pane con latte e cospargere con altro zucchero di canna e continuare a cuocere a 210°C per altri 20 minuti controllandone la cottura. 
 
Trasferire su una gratella e far raffreddare completamente prima di tagliare a fette.


Note
Ricetta adattata da questo sito, l'autore ci dà anche il suo significato del nome di questo ottimo pane, riportiamo quanto ha scritto nel suo blog:
(Barmbrack è anche conosciuto come Báirín Breac. Breac significa "maculato", che questo pane lo è di sicuro essendo ripieno di uvetta e uva sultanina imbevute di tè e whisky. Báirín potrebbe essere la parola che traduce "pagnotta", ed anche questo ha senso perché in questo modo il suo nome in inglese significherebbe "pagnotta maculata". Tuttavia, è facile imbattersi nella teoria che Barm derivi dalla parola "beorma", che si riferisce a un liquore fermentato che sarebbe stato usato in passato come lievitante per torte.)
Questo è quanto!

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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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