Pani nel mondo: Sufganiyot, frittelle per Hanukkah

Sufganiyot, frittelle per Hanukkah (Israele)
   
Un giorno la nostra Cuochina, guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri Mondi, trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Abbiamo aderito al progetto della Cuochina sia per il nostro personale piacere che per rendere partecipi le nostre amiche cuochine che ci seguono nelle nostre scorribande culinaria da anni e anni, dell'esistenza di tantissimi modi di panificare.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:
Sufganiyot, frittelle per Hanukkah

Sufganiyah (plurale: sufganiyot) è una frittella ripiena simile al bombolone, mangiata in Israele e in tutto il mondo durante la festa ebraica di Hanukkah (anche detta Chanukah). La pastella viene fritta nell'olio, riempita con marmellata o crema pasticcera e poi ricoperta di zucchero a velo. La ricetta è nata in Europa nel 1500, e nel 1800 era ben conosciuta come Krapfen. Gli ebrei polacchi, che lo chiamavano pączki, lo friggevano nello schmaltz (grasso animale fuso, di pollo o di oca) anziché nel lardo a causa delle norme della Casherut. Il pączki o krapfen fu portato in Israele dagli immigrati ebrei polacchi, dove fu ribattezzato sufganiyah, basato sulla descrizione del Talmud di un "impasto spugnoso". Durante Hanukkah, gli ebrei osservano l'usanza di mangiare cibi fritti in commemorazione del miracolo dell'olio di Menorah  (lampada ad olio a sette bracci che nell'antichità veniva accesa all'interno del Tempio di Gerusalemme attraverso la combustione di olio consacrato. Da Wikipedia)
I sufganiyot moderni in Israele sono fatti con pasta dolce lievitata, ripieni di gelatina rossa e ricoperti di zucchero a velo, e vengono venduti dalle panetterie israeliane già dal mese di settembre. (Spiegazione adattata da Wikipedia

Ingredienti
1/2 cucchiaino di lievito secco (2 g)
20 g di farina di forza
20 ml di acqua tiepida
150 g di farina debole (per tutti gli usi)
40 g di zucchero
1 pizzico di sale
25 g di olio di semi
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaino di rum
alcune gocce di essenza di vaniglia
30~40 ml di acqua
marmellata di ciliegie
olio di semi per friggere
zucchero a velo per spolvero

Lievitino: In una piccola ciotola, mescolare bene lievito secco, 20 g di farina e 20 ml di acqua tiepida. Coprire e mettere da parte fino a quando il composto raddoppia.

Impasto
In una grande ciotola mescolare farina, sale, e zucchero fino a quando non sono ben combinati. Aggiungere il lievitino, l’olio di semi, il tuorlo d’uovo, il rum, le gocce di vaniglia e 30 ml di acqua (gli altri 10 ml di acqua da unire nel caso serve).

Impastare bene per unire tutti gli ingredienti e formare una palla liscia, fare un paio di volte delle pieghe a tre, arrotondare e coprire la ciotola con pellicola per alimenti ed un canovaccio da cucina. Mettere da parte in un luogo caldo a lievitare per circa 1½~2 ore, fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato di volume. 

Una volta lievitato, schiacciarlo delicatamente per far uscire l'aria in eccesso e fare una piega a tre.

Su una superficie infarinata, stendere col matterello l'impasto allo spessore di 2 cm circa e utilizzando un taglia-biscotti rotondo dal diametro di 7~8cm, tagliare dei cerchi (ne sono venuti 11).
Allineare i cerchi in una teglia ricoperta da carta forno e leggermente infarinata, coprire con un canovaccio da cucina pulito e far lievitare per 45 minuti~1 ora. 

Preparare un vassoio con alcuni strati di carta assorbente e tenere da parte. Versare l’olio di semi in una pentola abbastanza profonda e dal fondo pesante e far riscaldare a fuoco medio-basso fino a quando un termometro per fritture raggiunge i 160°C.
Immergere con attenzione pochi (uno o due) sufganiyot nell'olio caldo. Far friggere per circa 1~2 minuti per lato fino a quando saranno gonfi e dorati. 

Trasferire i sufganiyot su carta assorbente per drenare l'olio in eccesso. Travasare la marmellata di ciliegie in una bottiglia che si possa spremere.
Con una cannuccia fare un foro in verticale dalla sommità di ogni sufganiyot.

Appoggiare all’imbocco del foro il beccuccio della bottiglia con dentro la marmellata e farne cadere nel foro una buona quantità, facendola traboccare leggermente. 

 Poco prima di servire, spolverare i sufganiyot con lo zucchero a velo.

 

NOTE: 

- Il Festival ebraico della ri-dedicazione, chiamato anche Festival delle luci, è una celebrazione di otto giorni che cade ogni anno nella data del calendario ebraico del 25 Kislev, che generalmente nel calendario gregoriano è a dicembre. (Nel 2021, Hanukkah va dal 28 novembre al 6 dicembre). Hanukkah, nota anche come Chanukah, celebra la ri-dedicazione del secondo tempio ebraico a Gerusalemme (da questo sito).

- Non siamo in grado di certificare che questi Sufganiyot abbiano l'approvazione kosher.
Ricetta elaborata da questo sito

 

 

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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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