Pane per Natale nel mondo: Pompe à l'huile (Provence)

Pompe à l'huile (Provence)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati. 

La stessa cosa è successa a proposito dei lievitati in uso nel mondo nel periodo delle festività natalizie. Stesse domande e stessa nostra disponibilità

Ed anche per la serie "Pani per Natale nel mondo", siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:

 Pompe à l'huile (Provence)

La pompe à l'huile (in langue d'oc: poumpo à l'òli o pompa a l'òli) è un pane dolce provenzale a base di farina di frumento, lievito, olio di oliva, zucchero e acqua di fiori d'arancio
È un dolce tradizionale provenzale e meridionale, preparato appositamente per la grande cena, il pasto della vigilia di Natale.
La  pompe à l'huile è uno dei "treize desserts, o calenos" che, tradizionalmente, si mangiano al ritorno dalla messa di mezzanotte, anche se questa tradizione non è più così rispettata.
La pompe à l'huile non va confusa con "le gibassié" che è più secca, perché azzima, né con la "pompe
au beurre" che è una brioche preparata a fougasse.
"Pompe" è il nome dato a vari tipi di specialità gastronomiche (spesso tipo brioche o pasta sfoglia), principalmente dolci, nella Francia meridionale e centrale..
(Da Wikipedia)

Ingredianti
250 gr di farina debole
3 g di lievito secco
40 gr di zucchero di canna + 1 cucchiaino per il lievitino
80 ml di acqua
2 g di sale
30 g di acqua di fiori d'arancio
40 ml di olio extravergine di oliva

Lievitino
In una ciotola mescolare 50 g di farina, il lievito secco, 1 cucchiaino di zucchero di canna e 50 ml di acqua. Coprire con un canovaccio pulito e lasciare lievitare per 1 ora in luogo tiepido.

Impasto
Mescolare insieme gli ingredienti solidi: il resto della farina, lo zucchero di canna e il sale e fare la fontana. Versare al centro i liquidi: lievitino, la restante acqua (30 ml), l'acqua di fiori d'arancio e l'olio d'oliva ed impastare fino a formare un panetto. Trasferirlo su un piano di lavoro infarinato e impastare per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Formare una palla e trasferirla in una ciotola leggermente unta. Coprire con pellicola per alimenti ed un canovaccio e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 3 ore).

Schiacciare delicatamente l'impasto per degassarlo, 

dividere in 3 pezzi dello stesso peso e stenderne uno per volta in forma ovale. Praticare delle incisioni dal centro della pasta verso i bordi in modo uniforme. Allargarli un po' con le dita.
Adagiare su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciare riposare per circa 1 ora coperta da un canovaccio pulito.

Preriscaldare il forno a 180°C con la funzione umidificatore, oppure con un recipiente contenente acqua. Infornare e cuocere per 15-20 minuti.

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Lista completa dei pani del mondo

(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)

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