Pani pasquali nel mondo: Ukrainian Easter bread

Ukrainian Easter bread
(Pane di Pasqua ucraino)
Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
La stessa cosa è successa a proposito dei lievitati in uso nel mondo nel periodo pasquale. Stesse domande e stessa nostra disponibilità

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
 
🌼🌼🌼Buona Pasqua a tutte/i 🌼🌼🌼
 
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo:
Ukrainian Easter bread (pane di Pasqua ucraino)


Solitamente noi Cuochine prepariamo con largo anticipo i pani nel mondo da pubblicare. Quando abbiamo sfornato questo squisito lievitato di Pasqua il conflitto, fra Russia e Ucraina, ancora non era una realtà.
Purtroppo poi le cose sono precipitate in una guerra assurda, come tutte le guerre...
Lo pubblichiamo ugualmente, come auspicio di speranza, augurandoci che lo spirito di rinascita della Pasqua porti con se la pace, in tutti i luoghi dove essa non c'è.
Riportiamo le informazioni come nel sito dal quale abbiamo elaborato la ricetta, che ci racconta di quali usanze e accortezze bisogna avere per ottenere dei buoni dolci pasquali e quali caratteristiche devono avere per soddisfare le credenze e superstizioni popolari:
 
Questa ricetta vecchia di almeno 100 anni, proviene della regione di Kiev, nelle zone dove erano ancora conservati i "forni tradizionali".
Questi focolari erano stati realizzati appositamente per ospitare almeno una dozzina di dolci pasquali, sufficienti per cuocerne per tutti i membri lontani e vicini della famiglia.
Tradizionalmente, i dolci pasquali venivano sfornati dal mercoledì al giovedì, il processo richiedeva quasi 24 ore.
Innanzi tutto, dopo aver preparato tutti gli ingredienti, si doveva accendere tre candele (o almeno una) e pregare Dio di benedire la cuoca in modo che potesse preparare dolci pasquali maestosi e gustosi. Il preimpasto veniva coperto da un canovaccio ricamato, chiamato rushnyk e sopra di esso venivano sistemati trasversalmente due bastoncini di salice consacrato. Mentre due spighe di grano benedette nel giorno di Pentecoste venivano adagiate, a forma di croce, nel fondo degli stampi. Veniva messo in un luogo caldo dalla sera prima e di notte, la cuoca, si svegliava più volte per controllare se stava lievitando bene.

Le raccomandazioni per la cottura:
Il giorno della cottura del pane pasquale, la cuoca dovrebbe vestirsi con abiti puliti, avere pensieri puri e preferibilmente essere di umore allegro. L'intera casa dovrebbe essere già pulita; i membri della famiglia non dovrebbero litigare tra loro, non dovrebbero gironzolare in cucina mentre vengono sfornati i dolci pasquali.
E’ molto importante fare dei buoni dolci pasquali: se la torta si rompe di lato, il prossimo anno promette prosperità e ogni sorta di benefici in casa.
Se la torta si rompe in cima, significano guai e se il pane si sgonfia ci si devono aspettare malattie. Un brutto segno è anche se uno sconosciuto entra in casa mentre i dolci pasquali vengono sfornati.
Infine, meglio mettere sopra una griglia il dolce pasquale appena sfornato e tenerlo fino a quando non si raffredda leggermente per evitare che il fondo rimanga attaccato al fondo dello stampo. E se il dolce pasquale è alto, per evitare che affondi, si può metterlo su un asciugamano adagiato su un cuscino o un materasso stretto.
Mentre la torta ha ancora il caldo odore della cottura, si deve sistemarla rapidamente su un bel piatto delle feste e avvicinarlo al punto in cui si trovano le icone in casa."


Ingredienti per due pani dolci
500 g fino a 750 g farina per tutti gli usi circa12% di proteine (dipende da quanto assorbe i liquidi)
250 ml latte
3 uova
42 g burro
42 g panna acida
25 g lievito di birra fresco
150 g zucchero
5 g sale
46 g olio di girasole
uvetta a piacere

Per decorare 
1 albume
zucchero a velo q.b.
codette colorate

Preimpasto:
Abbiamo iniziato alle 18:30.
In una ciotola sbriciolare metà del lievito di birra, metà del latte tiepido, mescolare e unire tanta farina (presa dal peso totale previsto) quanto basta per ottenere un impasto abbastanza liquido, tipo impasto per crepes. 
 
Coprire con la pellicola e sistemare al caldo per 4-5 ore


Secondo impasto:
Ore 23:00 circa
Separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con un po’ di zucchero preso dal totale.
Al preimpasto unire il lievito rimasto, lo zucchero, il sale, la panna acida, il burro precedentemente sciolto a bagnomaria e lasciato intiepidire, l’olio, i tuorli montati ed il rimanente latte tiepido.
Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Alla fine unire gli albumi montati a neve. 


Versare quindi nelle pastella gradatamente tanta farina quanto basta per ottenere un impasto non appiccicoso ma nemmeno duro. Noi abbiamo versato l’impasto sopra il piano di lavoro e incorporato la farina poco a poco. Impastando il composto prende consistenza e diventa liscio ed elastico. Si può impastare anche con la planetaria.
Stendere l'impasto ed aggiungere l’uvetta lavata ed asciugata.

 
Impastare ancora per un po’, poi unire l’impasto a palla e metterlo in un recipiente abbastanza alto e capiente (anche se abbiamo impastato a mano, noi abbiamo usato la ciotola della planetaria) leggermente imburrato. Coprire e lasciare lievitare al caldo per tutta la notte.
 
 
Ultima lievitazione e cottura: ore 7:00 giorno seguente 
 
Sgonfiare velocemente l’impasto, dividerlo in due parti uguali ed inserirli negli stampi di panettone da 500 g. Preriscaldare il forno a 200°C.

Coprire e lasciare lievitare al caldo finché l’impasto non arriva al bordo e oltre. Spennellare con un po’ di tuorlo d’uovo sbattuto con un po’ di latte. 
 

Scendere la temperatura del forno a 180°C ed infornare per circa 50-60 minuti nella parte più bassa del forno, coprendoli a metà cottura con un foglio di alluminio per evitare che si scuriscano troppo.
A cottura avvenuta lasciare negli stampi fino a completo raffreddamento. Noi li abbiamo infilzati come i panettoni e messi a raffreddare capovolti.
 
Per guarnire:
Sbattere 1 albume finché non comincia a montare quindi aggiugere zucchero a velo tanto quanto basta per ottenere una glassa non troppo liquida.
 
Ricoprire con la glassa i pani e cospargere di codette colorate.

***************************************
Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
***************************************

Commenti

  1. Adoro questa ricetta mi sembra di sentirne il profumo! E super la raccolta di pani dal mondo! Grazieeee

    RispondiElimina
  2. Grazie mille Paola, hai ragione, è una ricetta fantastica. Eravamo indecise se pubblicarla o meno dato il momento tragico per l'Ucraina, ma pubblicandola speriamo che torni la pace al più presto possibile (come fosse un amuleto).
    Buona Pasqua

    RispondiElimina

Posta un commento

Le nostre cucine aperte vi accolgono con amicizia, rispetto e simpatia...ci auguriamo di ricevere lo stesso trattamento.
♥♥♥
I commenti anonimi non sono graditi

Post più popolari