Pani pasquali nel mondo: Pinca (Slovenia)

Pinca (Slovenia)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
La stessa cosa è successa a proposito dei lievitati in uso nel mondo nel periodo pasquale. Stesse domande e stessa nostra disponibilità

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.

 

🌼🌼🌼Buona Pasqua a tutte/i 🌼🌼🌼

 

Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:

Pinca (Slovenia)

La "Pinca" si mangia per celebrare la fine della Quaresima, perché contiene molte uova. Insieme alle uova di Pasqua, la pinca è rimasta il fulcro della colazione pasquale di famiglia nelle zone dove viene consumata. Nelle aree urbane è sempre più l'unico oggetto portato alla messa pasquale per la benedizione, e spesso viene regalato agli ospiti come simbolo di buon augurio. Si tratta di una pagnotta dolce con un taglio nella parte superiore che viene inciso prima della cottura. (Tratto da Wikipedia)
Secondo l’autrice del blog da cui abbiamo preso ed elaborato la ricetta, la colazione di Pasqua dovrebbe iniziare sempre con questo delizioso pane dolce fatto in casa, molto facile da realizzare ma che ha bisogno, durante la fase di lievitazione, di stare al caldo e lontano da correnti d’aria.
E che la cottura di Pasqua abbia inizio!

Ingredienti per una pinca da 500 g oppure 2 piccole da 250 g circa

250 g farina (noi 12% di proteine)

6 g lievito di birra secco

2 cucchiai zucchero

1 pizzico sale

50 burro

120 ml latte caldo

2 tuorli

1 cucchiaio di Rum

½ bustina zucchero vanigliato

½ cucchiaio buccia d'arancia

½ cucchiaio buccia di limone (aggiunta nostra)

½ cucchiaio succo di limone 

Per spennellare
1 tuorlo d’uovo
zucchero in granella

Preparazione
Setacciare la farina setacciata in una ciotola capiente, fare un buco al centro e inserire il lievito di birra, aggiungere un cucchiaio di zucchero e metà del latte caldo. Mescolare incorporando un po’ di farina e lasciare lievitare coperto per circa 10 minuti.

Nel frattempo, sbattere un po’ con la frusta i tuorli e lo zucchero rimanente, aggiungere lo zucchero vanigliato, la scorza d'arancia e di limone, il succo di limone, il burro fuso e il rum. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e versarli nella ciotola con il lievito insieme al latte tiepido rimanente ed il sale. Mescolare con una forchetta e poi rovesciare l’impasto sopra il piano di lavoro. All’inizio l’impasto risulterà un po’ appiccicoso 

e, man mano che si lavora diventerà liscio ed elastico. 

Formare una palla e sistemarla in una ciotola leggermente imburrata, 

coprire con la pellicola e mettere a lievitare al caldo per circa un’ora o finché l’impasto non più che raddoppiato. 

A questo punto sgonfiarlo e lavorarlo leggermente poi formare una palla o due.

Preparare una teglia foderata con carta da forno e disporvi i due pani facendo attenzione che siano abbastanza distanziati per evitare che non entrino in contatto durante la cottura.

Coprire con un foglio di plastica per alimenti e lasciare lievitare fino al raddoppio.

Preriscaldare il forno a 180°C.
Sbattere il tuorlo in una ciotola e, non appena i pani sono lievitati, spennellarne delicatamente la superficie. Cospargere di granella di zucchero e praticare con una forbice tre incisioni formando una Y.

Infornare nella prima tacca sotto il centro del forno e cuocere per circa 15-20 minuti, facendo attenzione che non si colori troppo. In tal caso coprirlo con un pezzo di carta forno. Raffreddare sopra una gratella.
Semplicemente delizioso!

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Lista completa dei pani del mondo

(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)

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