Pani nel mondo: Pampushky (Ucraina)

Pampushky (Ucraina)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.

 

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.

Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:

Pampushky (Ucraina)

La parola ucraina pampukh deriva dal polacco pampuch (una specie di gnocco denso o ciambella al vapore) e dal tedesco Pfannkuchen ("pancake") 

Questi panini siano stati probabilmente creati da coloni tedeschi in Ucraina. Si diffusero in tutto il paese nella seconda metà del XIX secolo e in seguito raggiunsero lo "status" di piatto tradizionale ucraino.
Nella cultura popolare, dal 2008 si organizzano i festival annuali di Pampukh durante il periodo del Natale ortodosso (a gennaio) a Leopoli.
I Pampushky sono fatti di pasta lievitata di grano, segale o farina di grano saraceno e possono essere dolci o salati. Tradizionalmente vengono cotti al forno ma possono anche essere fritti. Il salato pampushky non ha ripieno ma solitamente sono conditi con salsa all'aglio e spesso serviti come contorno con borscht rosso o yushka. Il dolce pampushky può essere riempito con frutta, bacche o semi di papavero e ricoperto di zucchero a velo. Informazioni da Wikipedia.
Soffici e ariosi all'interno e una dorata e croccante crosta all'esterno, questi panini sono ottimi sostituti del pane. Ricetta elaborata da questa e questa.

 

Ingredienti
10 g lievito di birra fresco (oppure 3 g lievito di birra secco)
65 ml di acqua
60 ml di latte
1 cucchiaino di zucchero
1 uovo
25 g di burro
¾ cucchiaino di sale
225 g – 300 g di farina
1 cucchiaio di olio vegetale (per ungere la ciotola)
1 uovo per spennellare

Salsa all'aglio
2 spicchi d'aglio
½ mazzetto di aneto
½ cucchiaino di sale
1-2 cucchiai di olio vegetale

1 cucchiaio di acqua

Sbriciolare il lievito in una ciotola, aggiungere un po' di latte tiepido e lo zucchero. Mescolare fino a sciogliere il lievito quindi unire il resto del latte e l’acqua, sempre tiepidi.
Sbattere leggermente l’uovo e aggiungerlo al composto. Incorporare la farina gradualmente fin o ad ottenere un impasto abbastanza morbido. Trasferirlo sopra il piano di lavoro ben infarinato ed impastare ancora. Unire il burro morbido ed il sale. Continuare ad impastare finché non è tutto ben incorporato aggiungendo un po’ di farina se necessita, ma l’impasto deve mantenere la morbidezza.
Ungere una ciotola capiente con cucchiaio di olio vegetale e trasferirvi l’impasto formato a palla. Coprire con pellicola trasparente. 

Lievitare in luogo caldo fino al raddoppio, circa 1 ora e mezza. 

Dividere l'impasto in pezzi di uguale dimensione e formare dei panini rotondi. Noi li abbiamo fatti piccolini ed abbiamo ottenuto 21 pezzi.
Ungere leggermente una pirofila da forno ovale con olio vegetale. Disporre i panini uno accanto all'altro (si possono fare più grandi e non metterli uno vicino all’altro in questo modo ogni panino avrà la crosta non solo sulla superficie ma anche ai lati)

Coprire la teglia con pellicola trasparente e lasciare lievitare al caldo finché i panini non sono lievitati. Preriscaldare il forno a 170°C. 

Preparare la salsa. Tritare l'aglio e l'aneto finemente e mettterli in una ciotola, aggiungere sale, olio e acqua.

Spennellare leggermente i panini di uovo sbattuto e infornare, nella tacca del forno appena sotto quella al centro, per circa 25 minuti. 

A cottura avvenuta toglierli dal forno e,

ancora caldi, versare sopra la salsa all'aglio.
 

NOTE: Per chi ama i panini umidi e con tanta mollica, consigliamo di cuocerli uno accanto all'altro, come abbiamo fatto noi.

Per chi ama un po' meno la mollica, cosigliamo di formare panini più grandi oppure cuocerli  distanziati in modo che non si tocchino durante la cottura creando la crosta tutto intorno al panino.

 

 

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Lista completa dei pani del mondo

(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)

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Chi li ha preparati?

Versione di Daniela: blog Ristorante dai nonni