Pani nel mondo: Wienerbrød (Danish bread)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati. 

Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.

 

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.

Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo: 

 Wienerbrød (Danish bread)

Wienerbrød è (come i croissant) composto da molti strati di pasta lievitata, che gli conferisce una struttura a strati che ricorda la pasta sfoglia.
L'origine di Wienerbrød è attribuita a uno sciopero dei fornai danesi in Danimarca nel 1850. Lo sciopero costrinse i proprietari delle panetterie ad assumere manodopera da altri paesi, compresi i fornai dall'Austria che portarono la propria tradizione di panificazione e ricette di pasticceria precedentemente sconosciute in Danimarca. Una delle tradizioni che i fornai austriaci portarono in Danimarca fu la tecnica della laminazione che proveniva da Vienna. Era nuovo per i danesi, e quindi il nome danese divenne "Wienerbrød", nome ampiamente usato nel Nord Europa. La pasticceria austriaca divenne rapidamente popolare in Danimarca, e dopo lo sciopero i fornai danesi adottarono le ricette austriache, ma le adattarono secondo il proprio gusto e tradizione, ad esempio: aumentarono la quantità di uova e grassi.  (Tratto ed elaborato da Wikipedia)

Recentemente questo pane ha riscosso molto successo nel social Tik Tok con il nome "cruapàn", ma in quel caso l'impasto non era intrecciato, era semplicemente avvolto su se stesso.

 

Ricetta rielaborata da questo sito e da youtube 

 

Ingredienti

280g farina forte

2g di lievito secco

22g di succhero semolato

3g di sale

28g di burro morbido

28g di uovo 

145ml di latte

100g di burro per sfogliare

 

Inserire in una ciotola tutti gli ingredienti, escluso il burro per fogliare, ed impastare a lungo. Coprire con pellicola per alimenti, inserire in una busta di plastica e lasciare in frigo per tutta la notte.

Mettere il burro per sfogliare in un foglio di pellicola per alimenti, ripiegare la pellicola formando una busta rettangolare 12x16 cm. Col matterello schiacciare delicatamente il burro facendogli prendere le dimensioni della busta. Mettere in frigo per tutta la notte.

 

L'indomani mattina, stendere l'impasto col matterello fino a 15x30 cm, togliere la pellicola dal burro ed inserirlo al centro del rettangolo di impasto, 

 

piegare le alette laterali e schiacciare con le dita tutto intorno alla sagoma del burro. Piegare in due, avvolgere nella pellicola e far raffreddare in frigo per 20 minuti.

Stendere l'impasto fino a 15x35 cm, piegare in quattro, avvolgere nella pellicola e far raffreddare nel frigo per 30 minuti,  stendere l'impasto fino a 15x35 cm, 

 

piegare in quattro, avvolgere nella pellicola e far raffreddare nel frigo per 30 minuti.

 

Stendere l'impasto sfogliato fino a 13x30 cm, tagliare in 6 parti, 

 

prendere 3 strisce e fare una piccola treccia, continuare allo stesso modo con le altre 3 strisce. 

 

Ripiegare i due capi di ogni treccia verso sotto ed inserirle nello stampo (22cmx10cmx9cm di altezza), chiudere col coperchio in dotazione e mettere in un luogo caldo ben coperto (non serve oliare lo stampo).

 

Far lievitare fino all'80% del volume dello stampo, preriscaldare il forno a 250°C e far cuocere per 4-5 minuti, diminuire la temperatura del forno a 170°C e cuocere ancora per 30-35 minuti.

Togliere il pane dallo stampo, rimettere in forno alla stessa temperatura e continuare a cuocere per 8-10 minuti per unificare la doratura.

Far raffreddare su una griglia prima di affettare. 

Ottima colazione con una fetta di pane danese spalmata con marmellata di frutta di bosco ed una tazza di tè inglese al latte.

 

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Lista completa dei pani del mondo

(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)

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