Pani nel mondo: Semlor, panini del martedì grasso (Scandinavia e Paesi Baltici)

Semlor
Panini del martedì grasso (Scandinavia e Paesi Baltici)

Un giorno  la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati. 
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.


Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo: 
Semlor
Panini del martedì grasso (Scandinavia e Paesi Baltici)
I Semlor sono dei deliziosi e soffici panini al profumo di cardamomo che vengono preparati nei giorni che precedono l'inizio della quaresima, cioè prima del mercoledì delle ceneri. Sono panini preparati in tutta la Scandinavia e nei Paesi Baltici chiamati con vari nomi: semla (semlor plurale) o fastlagsbulle (svedese), laskiaispulla (finlandese), vastlakukkel (estone), bolla (islandese) e anche fastelavnsbolle (danese e norvegese). 
La versione più antica di questo dolce risale al 1541 circa e consisteva in un semplice pezzo di pane immerso in una ciotola di latte caldo che in Svezia era chiamato hetvägg dal basso tedesco hete Weggen (fette calde). Era originariamente consumato solo il martedì grasso, o i tre giorni prima della quaresima, come ultimo cibo festivo prima del digiuno quaresimale.
Ad un certo punto gli svedesi si stancarono della rigida osservanza della quaresima, aggiunsero alla miscela panna e pasta di mandorle e iniziarono a mangiare semla ogni martedì, ad iniziare dal martedì grasso, fino a Pasqua.
Oggi il tipico semla è un soffice panino rotondo, speziato con il cardamomo, a cui viene asportata l'estremità superiore, volendo anche la mollica interna, e successivamente riempito con panna montata, crema di mandorle oppure confettura. La parte superiore è posta sopra la panna e ricoperta di zucchero a velo.
È abitudine mangiare i semlor accompagnati da tè o da caffè anche se in alcune zone, specialmente in Svezia, si è mantenuta la vecchia tradizione di consumare questo dolce inzuppato nel latte caldo.
In Finlandia, dove viene chiamato laskiaispulla, è diffusa la variante con confettura di lamponi al posto della crema di mandorle. Il nome finlandese deriva dal sostantivo laskea che indica l'azione di scivolare in discesa con una slitta da neve. Questo dolce era, in tempi precristiani, legato alla festa invernale del Laskiaistiistai durante la quale i bambini e i giovani delle varie famiglie del paese si lasciavano scivolare in slitta da una collina gareggiando tra di loro. Si pensava che la famiglia che avesse vinto la gara avrebbe avuto il miglior raccolto durante l'anno successivo. Con la diffusione del cristianesimo, la festa del Laskiaistiistai, e i relativi dolci, sono stati integrati tra le altre tradizioni cristiane e spostati a inizio quaresima. Informazioni da Wikipedia.

Ingredienti per 11-12 panini
375/400 g farina metà 12% di proteine e metà Manitoba
180 ml latte intero
12 g lievito di birra fresco
50 g zucchero
50 g di burro
1 tuorlo
mezzo cucchiaino di cardamomo in polvere
4 g sale
Per rifinire
1 uovo sbattuto
300 ml panna fresca circa
1 vasetto di marmellata di lamponi o altro gusto, a piacere
zucchero a velo
 
Procedimento
Intiepidire il latte e sciogliervi dentro il lievito di birra sbriciolato. Nella ciotola della planetaria mettere la farina setacciata (iniziare con 375g) con il cardamomo. Fare la fontana al centro e versare il latte con il lievito, il tuorlo e lo zucchero. Avviare e impastare fino a quando l'impasto non si stacca dal fondo e non si avvolge completamente al gancio. Se occorre, aggiungere un po' di farina ma l'impasto deve mantenersi morbido. Unire il burro morbido a pezzettini, farlo incorporare bene e poi aggiungere il sale e continuare ad impastare ancora per qualche minuto. Trasferire l'impasto sopra il piano lavoro leggermente infarinato, modellarlo a palla e metterlo in una ciotola leggermente imburrata. 
 
Coprire e posizionare la ciotola al caldo, l'impasto deve più che raddoppiare.
 
Sgonfiarlo e modellare in 11 o 12 palline, dipende dalla grandezza che si vuole ottenere. Disporle sopra la teglia da forno ricoperta da carta forno. Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio. 
 
Preriscaldare il forno a 200°C. A lievitazione avvenuta spennellare i panini con l'uovo sbattuto e infornare per circa 10/15 minuti. Far raffreddare sopra una gratella.
Montare la panna, tagliare i panini, spalmare prima la confettura 
 
e poi la panna. 
Coprire con l'altra metà del panino e spolverare con zucchero a velo.

NOTE
- La nostra versione è un'elaborazione di varie ricette e abbiamo usato la confettura di lamponi al posto della crema di mandorle che altro non è che una glassa fatta con farina di mandorle, zucchero a velo e acqua, chiamata dagli scandinavi: makronfyll. 
- Togliendo la mollica si ha più spazio per la farcitura ma noi abbiamo preferito non farlo. Si deve solo avere un po' di attenzione nell'addentarlo...altrimenti si rischia di vedere panna e confettura schizzare ovunque. 
- Con un impasto fatto con 375g di farina abbiamo ottenuto 11 panini da 62g ciascuno, invece con 55g se ne ottengono 12.
 

***************************************
Lista completa dei pani del mondo
***************************************
 
 
 

Commenti

  1. Che dolcezza questi panini che acquolina. Ciao carissima ciochina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente sono buonissimi cara Daniela ♥ Un grande abbraccio!

      Elimina

Posta un commento

Le nostre cucine aperte vi accolgono con amicizia, rispetto e simpatia...ci auguriamo di ricevere lo stesso trattamento.
♥♥♥
I commenti anonimi non sono graditi

Post più popolari