Pani nel mondo: Mallorcas puertorriqueñas, Pane di Maiorca (Porto Rico)

Mallorcas puertorriqueñas, Pane di Maiorca (Porto Rico)
 
Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
 
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.


Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:
Mallorcas puertorriqueñas, Pane di Maiorca (Porto Rico)
Il Pane di Maiorca di Porto Rico o Mallorcas puertorriqueñas è una variante della Ensaimada dell’isola di Maiorca.                
A Porto Rico l'ensaimada è conosciuta come "mallorca", infatti il nome ensaimada è del tutto sconosciuto alla maggior parte dei portoricani.
A causa della grande immigrazione di cittadini dalle Isole Baleari a Porto Rico, molte usanze furono incorporate nella cultura portoricana,  e persistono ancora. 
Le "mallorcas", panini dolci a forma di conchiglia, al giorno d’oggi si trovano in tutte le panetterie e pasticcerie ed è probabilmente una delle colazioni più diffuse nell’isola caraibica. A differenza delle ensaimadas di Maiorca, le mallorcas puertorriqueñas di solito non si gustano in versione dolce ma si mangiano spolverate di zucchero a velo, farcite di prosciutto, formaggio e grigliate. Il sapore della superficie diventa cosi leggermente caramellato. Informazioni tratte da Wikipedia. Ricetta elaborata da questo sito.

 
Ingredienti per 9 pezzi
360 g di farina per tutti gli usi (noi 200 g farina per tutti gli usi e 200 g Manitoba)**
50 g zucchero
7 g lievito di birra secco (noi 15 g lievito di birra fresco)
1/2 cucchiaino di sale
85 g di burro fuso non salato ***
3 tuorli d' uovo
57 g di acqua calda
114 g di latte intero
zucchero a velo per spolverare

** abbiamo aggiunto 40 g di farina perchè l'impasto risultava troppo morbido, forse perché le uova che abbiamo usato erano troppo grandi.
*** 4 cucchiai di burro servono per l'impasto, il rimanente per la sfogliatura e per spennellare la superficie.

Preparazione
Sciogliere a bagnomaria tutto il burro.
Nella ciotola della planetaria versare l'acqua e il latte tiepido, unire il lievito sbriciolato e sciogliere con una forchetta. Aggiungere lo zucchero, i tuorli e 4 cucchiai di burro sciolto, mescolare ancora un po'. Unire 360 g di farina per iniziare e avviare la planetaria. Aggiungere gradualmente il resto della farina se occorre, fino ad ottenere un impasto incordato, morbido ed elastico, non appiccicoso.
Imburrare leggermente una ciotola, sistemare dentro l’impasto, coprire con la pellicola e lasciare riposare per circa 45 minuti o più in un luogo tiepido.
Deve raddoppiare.

 
Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, sgonfiare l'impasto, adagiarlo su un piano di lavoro e dividerlo in 9 pezzi. Modellare ogni pezzo a pallina, coprire e lasciar riposare per 10 minuti.
 
Senza aggiungere farina, sopra il piano di lavoro stendere ogni pallina con il matterello nel senso della lunghezza. 
Spennellare di burro fuso
 
e arrotolare la sfoglia dalla parte più lunga, come si vede nella foto sottostante.

Arrotolare sulla spianatoia con le mani per ottenere un cilindro abbastanza lungo, formare una spirale/ conchiglia inserendo l’estremità finale sotto l’impasto.
 
Disporre le conchiglie sopra una teglia da forno, ricoperta da carta forno, coprire e lasciare lievitare al caldo per almeno 40 minuti.
 
Preriscaldare il forno a 190°C. Spennellare le mallorcas con il rimanente burro fuso e infornare, la ricetta consiglia per 20-25 minuti ma, nel nostro forno, 15 minuti sono bastati.
Sfornare, aspettare qualche minuto, cospargere di zucchero a velo e, non appena sono tiepidi, servire con marmellate o confetture, se si vuole gustarli in versione dolce.
Se si preferisce assaggiare le Mallorcas originali in versione salata, farcire con formaggio filante, prosciutto crudo oppure altri insaccati a piacere, quindi tostare in una bistecchiera elettrica.

 Ottimi! Anche all'interno sembra una conchiglia!



 
 
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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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