Pane nel mondo: Ciammelle verolane (Veroli-Frosinone)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.

Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:

Ciammelle verolane (Veroli-Frosinone)

La ciammella (ciambella) è un prodotto tipico di Veroli, assai rinomato in tutta la Ciociaria, è fatta di pasta di pane lievitata e aromatizzata con semi di anice. Dall’impasto si ricavano caratteristiche trecce che dopo essere state chiuse e vengono lessate per pochi minuti in acqua bollente e poi subito cotte al forno a legna. Le “ciammelle verolane” sono prodotte ancora oggi con la stessa cura di un tempo e vengono mangiate al naturale, o in sostituzione del pane, con salumi, formaggi etc. 

La Sagra della Ciammella si svolge nel borgo di Santa Croce dove, fin dall’antichità, esistono forni in cui le massaie, chiamate “ciammellare”, realizzano il gustosissimo prodotto. La sagra è abbinata alle celebrazioni e ai festeggiamenti della Madonna della Pietà venerata nella Chiesa di Santa Croce, che si tengono nella prima settimana di settembre. La sagra attrae gente di tutte le età per la suggestiva cornice nella quale si svolge, esattamente nel borgo medioevale di Santa Croce rimasto intatto nel suo dedalo di vicoli che salgono e scendono e con le antiche case e palazzi medioevali. (Tratto da questo sito)

Purtroppo dal 2020 a causa della pandemia questa fiera è stata sospesa. Speriamo che a settembre 2023 venga ripristinata.
In questo sito datato 3 settembre 2022 abbiamo trovato queste notizie:
Veroli, niente sagra ma l’Antico Forno Filomena regala ciammelle a tutti. All’opera da questa mattina per rispettare la tradizione. A conclusione della processione, questa sera, saranno distribuite gratuitamente ciambelle ai partecipanti. “Abbiamo voluto omaggiare in questo modo la Madonna della Pietà e le nostre usanze – hanno affermato le titolari dell’Antico Forno Filomena – Non dobbiamo dimenticare inoltre che la ciambella è uno dei più importanti simboli di Veroli e che Santa Croce è uno dei borghi più caratteristici del nostro paese. Buona festa a tutti”.

(Ricetta elaborata da questo sito).
Noi ne abbiamo fatta mezza porzione ed usato il nostro licoli invece della pasta madre.

Ingredienti
500 g di farina 00
100 g di licoli
1 cucchiai di sale
acqua qb (iniziando con 250 ml circa)
semi di anice a piacere

Preparazione

Fare la fontana, unire ed impastare a mano gli ingredienti, aggiungere poco per volta l’acqua, ricordando che l’impasto non deve risultare troppo morbido, ma neanche troppo duro.

Formare una palla e mettere a lievitare, in una ciotola leggermente unta d'olio, fino al raddoppio.

 

Su un piano leggermente infarinato, stendere la pasta non molto sottile e ritagliare con un coltello delle strisce lunghe circa 30-40 centimetri.

Tirando delicatamente con le due mani, allungare una striscia per volta ed intrecciarla, saldare le due estremità insieme per formare una ciambella. 

Mettere sul fuoco una casseruola bassa e ampia piena d’acqua, quando è in ebollizione, immergere le ciambelle, una o due per volta, in acqua bollente non salata. Toglierle appena salgono a galla aiutandosi con una schiumarola grande.

Completare subito la cottura in forno statico a 220°C per circa 25 minuti, fino a completa doratura. La cottura può variare da forno a forno.

 

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Lista completa dei pani del mondo

(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)

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