Pani nel mondo: Señorita Bread (Filippine)


Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
 
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.



Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:
 Señorita Bread, Filippine

Señorita bread, noto anche come pane spagnolo o pan de kastila, è un panino filippino dalla caratteristica forma oblunga o cilindrica e con un ripieno dolce fatto di pangrattato, burro o margarina, zucchero semolato o zucchero di canna. Il ripieno viene distribuito uniformemente sulla pasta appiattita (solitamente di forma triangolare, ma può anche essere quadrata). Viene quindi arrotolato in un cilindro da un angolo, ottenendo la caratteristica forma a corno. La parte esterna viene cosparsa di pangrattato e poi cotto al forno. È uno dei tipi di pane più popolari nelle Filippine, comunemente consumato durante la merienda.
Nonostante il nome, non è originario della Spagna e non ha alcuna relazione con il pan de horno spagnolo (chiamato anche "pane spagnolo") Informazioni da Wikipedia, ricetta elaborata da questo sito.

 
Ingredienti:
360 g farina per tutti gli usi
37 g di zucchero semolato
2 cucchiaini di lievito istantaneo
1 cucchiaino di sale
227 g di latte, preferibilmente intero
50 g di olio vegetale

Per il ripieno
15 g di farina per tutti gli usi 
57 g di burro non salato
37 g di pangrattato
100 g di zucchero semolato
113 g di latte, preferibilmente intero

Guarnizione
56 g di pangrattato, secco 
28 g di latte, preferibilmente intero

Nella ciotola della planetaria mettere tutti gli ingredienti necessari per l'impasto e avviare. Impastare finchè si ottiene un impasto liscio ed elastico.
Modellare l'impasto a palla e metterlo in una ciotola leggermente unta. Coprire la ciotola e sistemarla in un luogo caldo per 30 minuti.
Dopodichè riprendere l'impasto, metterlo su una superficie leggermente infarinata e impastare di nuovo delicatamente per 3-4 minuti. L'impasto risulterà ancora più liscio ed ellastico. Arrotolare l'impasto a palla e rimetterlo nella ciotola.  Coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio, circa 30-45 minuti.

Nel frattempo tostare la farina del ripieno in una piccola casseruola a fuoco medio-basso per 3-5 minuti, finché non si scurisce leggermente e odora di tostato. Aggiungere il burro, il pangrattato, lo zucchero e mescolare fino a sciogliere il burro ed il tutto è ben amalgamato.
Quando lo zucchero si è sciolto, unire il latte e mescolare fino a quando il composto si addensa, circa 3 minuti. Il ripieno deve essere denso e color caramello. Mettere da parte il ripieno e lasciarlo raffreddare completamente.

Sgonfiare delicatamente l'impasto che nel frattempo sarà raddoppiato e metterlo sul piano di lavoro leggermente infarinato.

Dividere l'impasto in 12 porzioni uguali (circa 55 g ciascuna). Modellare ogni pezzo di pasta in una palla stretta. Coprire con un foglio di plastica per alimenti per evitare che si secchino e lasciare riposare le palline per 15 minuti.

Mettere il pangrattato in un piatto piano e il latte in un piatto fondo.
Lavorando una pallina per volta, stendere con il matterello un ovale di 20cm x 10cm circa. Distribuire uniformemente con una spatolina (circa 22 g) di ripieno sulla pasta. .

Iniziando dal lato corto, arrotolare l'impasto in un rotolo stretto.

Intingere velocemente i rotolini nel latte*** e passarli nel pangrattato per ricoprirli. Posizionare ogni rotolino, con l'apertura rivolta verso il basso, sulla teglia rivestita da carta forno.

Coprire i rotoli e lasciarli lievitare fino a quando non sono gonfi e hanno quasi raddoppiato le dimensioni, circa 45-60 minuti. Mentre gli involtini lievitano, preriscaldate il forno a 180°C.

Cuocere i panini fino a doratura per circa 20-25 minuti. Toglierli dal forno e metterli su una griglia a raffreddare per 10-15 minuti. Gustare caldi.
 
NOTE
*** L'autrice della ricetta consiglia di spennellare i rotolini con il latte. Noi abbiamo trovato più semplice e veloce intingerli per ottenere una copertura di pane gratuggiato più uniforme.
 
 

***************************************
Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
***************************************


 

Commenti

Post più popolari