Pane nel mondo del periodo natalizio: Božićna Česnica (Serbia)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.

Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.

 

Ed anche per la serie "Pani nel mondo del periodo natalizio", siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità 

Per i "pani del periodo natalizio" oggi presentiamo:

Božićna Česnica (Serbia) 

Česnica (derivato dal sostantivo čest, che significa "condividere"), chiamata anche Božićna pogača (pogača di Natale) è la pagnotta cerimoniale rotonda di pane che è una parte indispensabile della cena di Natale nella tradizione serba.

La česnica viene solitamente preparata con farina di frumento e cotta la vigilia di Natale o la mattina presto di Natale dal capofamiglia o dalla padrona di casa. L'acqua per l'impasto viene in alcune zone raccolta il giorno di Natale prima dell'alba da una sorgente o da un pozzo, nel quale si getta una manciata di grano. È chiamata l'acqua forte e si ritiene che sia intrisa di potere benefico. La preparazione del pane può essere accompagnata da varie regole: la farina si preleva solo da un sacco pieno; l'acqua per l'impasto viene raccolta da tre sorgenti; la persona che preparerà la česnica dovrà prima fare il bagno; ecc. Nella Serbia orientale e meridionale, dopo aver impastato la prima česnica, il capofamiglia o la padrona di casa afferrano con le mani sporche di pasta gli alberi da frutto, gli alveari e il bestiame per renderli più produttivi.
Spesso dentro l'impasto viene messa una moneta, alcune famiglie utilizzano la stessa moneta di anno in anno; potrebbe essere un pezzo di grosso valore. In alcune regioni vengono messe nell'impasto anche piccole figure scolpite nel legno di corniolo, rappresentanti polli, buoi, mucche, maiali, api e simili. In altre zone gli oggetti inseriti comprendono cereali, fave, noci, ciuffi di lana, ramoscelli e piccoli pezzi di varie costruzioni in legno. A Semberija le famiglie inseriscono una piccola parte del primo pezzo prodotto nell'abbattimento del badnjak; questo avviene "a causa delle api", come viene tradizionalmente definita la ragione. Prima della cottura, sulla superficie superiore della pagnotta possono essere incisi vari simboli, come un cristogramma, oppure stelle, cerchi e impronte di chiavi o pettini.

(Notizie da Wikipedia - Ricetta elaborata da questo sito)

 

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Auguriamo a tutti, qualunque siano le tradizioni o il modo di festeggiare di chi ci legge, che queste festività natalizie portino tanti momenti speciali con chi si desidera stare, con la famiglia, con gli amici, con tanto ottimo cibo e, non ultimo per importanza, tanta pace e serenità nel mondo!

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Ingredienti
20 g di lievito fresco
350~400 ml di latte
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di farina
750 g di farina per pane 13% di proteine
1 uovo
3 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaino di sale
Per spolverare la corona
latte qb
semi di sesamo e di lino qb
un po' di sale
La cosa più importante
una moneta portafortuna, avvolta in un foglio di alluminio

Preparazione
Scaldare il latte con lo zucchero, poi toglierlo dal fuoco, aggiungere un cucchiaio di farina, il lievito di birra fresco e quindi sbriciolarlo nel latte. Lasciare in un luogo tiepido, in modo che il lievito inizi a lavorare e a formare la schiuma.
Mettere nella planetaria (oppure in una ciotola se si impasta a mano) la farina, l'uovo, l'olio e il sale. Quando il lievito avrà formato la schiuma aggiungerlo all'impasto e mescolare. Se necessario aggiungere altro latte tiepido o farina fino ad ottenere un impasto mediamente duro.
Disporre l'impasto lavorato in una teglia (spolverato preventivamente di farina), coprire con un canovaccio e lasciare in un luogo tiepido finché non raddoppia di volume.
Nel frattempo preparare una pirofila, ungerla leggermente con olio e spolverizzare con farina.

 

Pesare circa 400 g di impasto, formare una palla, mettere dentro la monetina ricoperta da un foglio di alluminio e tenere da parte coperta. 

 

Stendere col matterello il resto dell’impasto a 1cm ~ 1cm e mezzo circa di spessore e, con un bicchiere, ricavare 18 cerchi e tenere da parte. Con i ritagli dei cerchi fare due filoncini, intrecciarli, chiudere in tondo e disporre lungo i bordi della teglia, oliata e infarinata. 

 

Disporre i 18 cerchi intorno al cordoncino (come nella foto) e poi in mezzo mettere la palla rotonda contenente la moneta. Far lievitare fino al raddoppio, quindi, spennellare col latte e spolverare con i semi di lino e di sesamo. Preriscaldare il forno a 200°C e cuocere per circa 15 minuti, poi diminuire la temperatura a 180°C e far cuocere per altri 15~20 minuti, coprendolo con carta forno verso la fine della cottura.

 

 

Buon Solstizio d'Inverno e Buone feste natalizie a tutti

 

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Lista completa dei pani del mondo

(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)

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