Pani pasquali nel mondo: Hot Cross Buns (United Kingdom)


Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
La stessa cosa è successa a proposito dei lievitati in uso nel mondo nel periodo pasquale. Stesse domande e stessa nostra disponibilità.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
💖💖Buona Pasqua a tutti💖💖

Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo: 
Hot Cross Buns (United Kingdom)
L'Hot Cross Bun è un panino speziato solitamente a base di frutta, contrassegnato da una croce sulla parte superiore, che veniva consumato il Venerdì Santo nel Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Canada, India, Pakistan, Malta, Stati Uniti e Caraibi del Commonwealth. Ma adesso, in alcuni luoghi è disponibile tutto l'anno, incluso nel Regno Unito.

Il folklore inglese include molte superstizioni riguardanti gli hot cross buns. Si dice che i panini cotti e serviti il ​​Venerdì Santo non si rovineranno né ammuffiranno fino all'anno successivo. C'è chi incoraggia a conservare uno di questi panino a scopo medico. Si dice che un pezzo di questo panino dato ad un malato lo aiuti a riprendersi.
Se gli hot cross buns vengono portati durante un viaggio per mare, si dice che proteggano da un possibile naufragio. Se appesi in cucina, si dice che proteggano dal fuoco, oltre a garantire una perfetta riuscita del pane. Il panino appeso in cucina viene sostituito ogni anno. 
 
Questo pane segna la fine del periodo cristiano della Quaresima e ci sono delle parti dell'hot cross bun che hanno uno specifico significato, tra questi la croce che rappresenta la crocifissione di Gesù, le spezie all'interno che indicano le spezie usate per imbalsamarlo prima della sua sepoltura e talvolta anche la buccia d'arancia viene collegata all'amarezza del tempo passato sulla croce. Si presume che siano stati i greci nel VI secolo d.C. a contrassegnare delle torte con la croce. 

Nel 1592, durante il regno di Elisabetta I d'Inghilterra, il direttore dei mercati di Londra emanò un decreto che vietava la vendita di hot cross buns e altro pane speziato, tranne che in occasione di sepolture, il giorno di Venerdì Santo e quello di Natale. La punizione per chi trasgrediva il decreto era la confisca di tutto il pane proibito. Di conseguenza, in quel periodo, gli hot cross buns venivano preparati principalmente nelle cucine domestiche. Ulteriori tentativi di sopprimere la vendita di questi pani al di fuori di quei giorni sacri ebbero luogo durante il regno di Giacomo I d'Inghilterra (1603–1625).
La testimonianza più popolare degli hot cross buns proviene da un grido di strada londinese: "Il Venerdì Santo arriva questo mese, la vecchia corre. Con uno o due hot cross buns da un penny", apparso nel Poor Robin's Almanac del 1733. La frase "One a penny, two a penny, hot cross-buns" appare nella filastrocca inglese "Hot Cross Buns" pubblicata sul London Chronicle dal 2 al 4 giugno 1767.  (Notizie tratte da Wikipedia)

Ingredienti 
700 g di farina per pane + extra per spolverare
12 g di lievito di birra fresco
110 g di zucchero semolato 
1/2 cucchiaino di spezie miste
1 cucchiaini di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di sale
125 ml di acqua calda
250 ml di latte, tiepido
2 uova, a t.a. leggermente sbattute
1 arancia, solo la scorza grattugiata
50 g di burro non salato, morbido e raffreddato
210 g di uva sultanina
Per le croci:
75 g di farina (qualsiasi farina bianca)
5 cucchiai di acqua
Per lucidare:
1 cucchiaio di marmellata di albicocche
2 cucchiaini di acqua 
 
Preparazione
Nella ciotola della planetaria (oppure in ciotola molto capiente, se si vuole impastare a mano) unire gli ingredienti secchi: farina, lievito, zucchero, spezie, cannella e sale e mescolare brevemente.
Aggiungere gli ingredienti umidi: acqua, latte e uova. Unire la scorza grattugiata dell'arancia ed il burro e per ultimo l'uva sultanina e continuare ad impastare. In questa fase, se necessario, aggiungere ancora un po' di farina, l'impasto non si deve attaccare alle dita.


Continuare ad impastare fino a quando diventa liscio ed elastico, non si deve rompe quando viene allungato.

 
Travasare l’impasto in una ciotola, coprire e mettere a lievitare in un luogo tiepido e al riparo da spifferi,


fino al raddoppio del suo volume. Potrebbe richiedere da 30 minuti a 1 ora e mezza, a seconda della temperatura dell'ambiente.

Formare le palline: Foderare con carta forno una teglia da 31,5 x 23,5 cm con bordo. Premere l'impasto con una mano per sgonfiarlo. Spolverare la superficie di lavoro con un po' di farina, posizionare l'impasto sulla superficie di lavoro e formare un tronco.


Tagliare in 12 pezzi uguali. Prendere un pezzo per volta ed arrotondare per formare una pallina con la superficie liscia. Ripetere l'operazione con i restanti pezzi.
Man mano che sono pronte, allinearle sul vassoio (4X3) con la parte liscia rivolta verso l'alto.
Spruzzare leggermente un pezzo di pellicola trasparente con olio e coprire il vassoio. Mettere la teglia in un luogo caldo e lasciar riposare per 30–45 minuti, finché l'impasto non sarà lievitato di circa il 75% (meno del doppio delle sue dimensioni).

Preparare l'impasto per le croci: Mescolare farina e acqua fino a formare una pasta densa e morbida.
Versare il composto in una sac a poche rotonda da 3 mm o in una piccola busta con chiusura a zip e tagliare un angolo.


Rimuovere la pellicola trasparente e fare le croci sui panini, con calma in modo da abbracciare le curve.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 20-22 minuti circa, o fino a quando la superficie sarà dorata. 
 

Il colore della superficie è il miglior test per questa ricetta.
 
 
Nel frattempo unire in una ciotola la marmellata e l'acqua e far scaldare nel microonde per 30 secondi. Mescolare per unificare.
Togliere i panini dal forno e trasferirli su una griglia a raffreddare. Spennellare il composto di marmellata quando i panini sono ancora caldi.

Lasciare raffreddare prima di servire. (Ricetta elaborata da questo sito)






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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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