Pani nel mondo: I nostri Waterford Blaa (Irish Bread Rolls)

Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.

Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.


Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità

Oggi presentiamo:
 Waterford Blaa (Irish Bread Rolls)
Il termine "Blaa" può sembrare divertente, ma questi panini sono una cosa seria in Irlanda. Alla fine del XVII secolo, gli ugonotti iniziarono a produrre questi panini pastosi a Waterford, un'area nota per il commercio e lo scambio di merci. Si dice che i panini rotondi fossero fatti con i ritagli di pasta di pane avanzati ed aiutassero a saziare la pancia delle famiglie affamate.
Il panino Blaa venne associato alla classe operaia e all'inizio del 1800 ogni giorno venivano sfornati quasi 20.000 di questi panini. Da allora, la loro popolarità è continuata, con i residenti di Waterford che affluiscono ogni mattina alle panetterie per mettere le mani sulle delizie appena sfornate. 
Nel 2013, il panino Waterford Blaa ha ricevuto la rara e degna di nota IGP (Indicazione Geografica Protetta), una speciale designazione europea che riconosce l'esperienza dei panettieri Blaa, l'area in cui vengono prodotti questi panini e le ricette tradizionali che li hanno collocati nella storia di questo luogo.
I panettieri che sfornano ogni giorno i panini Blaa raccontano che il nome di questi panini abbia avuto origine dall'ugonotto "blaad" oppure dal francese "blanc", termini che si riferiscono rispettivamente alla farina e al bianco. Entrambe le definizioni sono appropriate, poiché i panini Blaa sono effettivamente bianchi e ricoperti da abbondanti spolverate di farina.
Da non confonderli con il British bap, un altro panino rotondo, i Blaas, sono molto più pastosi e morbidi. La ricetta semplice richiede pochi ingredienti: solo farina, lievito, sale e acqua, ma il pane risultante è spugnoso, soffice e leggero.  (Informazioni tratte da questo sito)

Ingredienti
285 g acqua tiepida
15 g di lievito di birra fresco
10 g di zucchero semolato
500 g di farina 0 per pane
10 g di sale fino
10 g di burro non salato, lasciato a temperatura ambiente

Preparazione
Versare l'acqua tiepida nella ciotola della planetaria, unire il lievito di birra, lo zucchero e mescolare, coprire con un canovaccio e lasciar riposare per 10 minuti circa. Usando il gancio a foglia, aggiungere la farina e fare impastare finché non diventa un impasto omogeneo. Sostituire il gancio a foglia con quello apposito e continuare ad impastare, aggiungendo il burro ed il sale.


Impastare finché non diventa liscio ed elastico. Sistemare l’impasto, modellato a palla, in una ciotola leggermente oliata, coprire con la pellicola per alimenti e


far lievitare, in un luogo caldo, per circa 45 minuti o fino al raddoppio.


Foderare con carta forno una teglia di 22×33 cm circa e spolverarla abbondantemente di farina. Dividere l'impasto in 12 pezzi e formare delle palline. L'impasto potrebbe essere un poco appiccicoso, evitare di aggiungere altra farina, ne risentirebbe la sofficità dei panini, è sufficiente infarinarsi le mani per maneggiarli più agevolmente.
Premere ogni pallina, con il palmo della mano, fino a formare un disco leggermente piatto.


Coprire la teglia e lasciar lievitare per circa 45-50 minuti, devono raddoppiare. Nel frattempo preriscaldare il forno a 210°C, spolverare abbondantemente i panini con la farina e cuocerli per 18-20 minuti o fino a leggera doratura.

 
Togliere i panini dalla teglia, sollevandoli con la carta forno, e spostarli su una griglia a raffreddare. Hanno un ottimo sapore da soli, ma tradizionalmente vengono serviti semplicemente spalmati di burro salato a colazione o a pranzo riempiti con carne o pancetta. 
(Questa è la nostra ricetta imitata, prendendo spunto da questo sito)



 
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Lista completa dei pani del mondo
(Qui prima pagina) (Qui seconda pagina)
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