Pani nel mondo: Pão língua de sogra (Brasile)
Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Oggi presentiamo:
Pão língua de sogra (Brasile)
In alcune panetterie tradizionali brasiliane si produce un pane dolce che viene chiamato "Pão língua de sogra",
cioè Pane Lingua della Suocera. Non si sa perché gli sia stato dato questo nome,
probabilmente per le strisce allungate che formano questo pane, tante lingue pronte per le
“maldicenze” che, nel comune sentire, possono uscire dalla bocca di una suocera non molto amata. Invece questo pane dolce è
buonissimo (come lo sono tante suocere che non hanno niente a che vedere con le lingue lunghe e taglienti).
Ingredienti
250 ml di latte tiepido
4 g di lievito di birra secco
4 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di olio di semi
1 uovo intero
1/2 cucchiaio di essenza di vaniglia
450 g di farina di grano tenero
100 ml di latte di cocco
1/2 cucchiaio di latte condensato
Cocco grattugiato q.b.
Nella ciotola della planetaria mescolare con una forchetta il latte tiepido, il lievito secco e lo zucchero. Sempre mescolando, aggiungere l'olio, l'uovo e l'essenza di vaniglia. Inserire il gancio per impasto ed unire, poco per volta, la farina di grano tenero. Quando l'impasto risulta incordato, trasferirlo sul piano lavoro leggermente infarinato ed impastare un poco a mano, dopodiché formare una palla.
Mettere in un contenitore leggermente unto di olio, coprire e lasciare riposare per 40 minuti, o più,
Lavorando una pallina per volta, schiacciare, piegare in due ed
allungare per formare dei filoncini. Disporli in una teglia ricoperta da carta forno,
coprire con un canovaccio e lasciar lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180°C. A lievitazione avvenuta, infornare per 15 minuti.
Nel frattempo, in un contenitore, unire il latte di cocco, il latte condensato e mescolare con una frusta. Trascorsi i 15 minuti, togliere la teglia dal forno e versare sulle lingue di suocera il composto di latte di cocco, stenderlo con un pennello e completare con il cocco grattugiato. Rimettere la teglia in forno e cuocere per altri 15 minuti o fino a quando i filoncini diventano dorati.
(Ricetta rivisitata, tratta da questo sito)
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