Pani nel mondo: Tarte au sucre (Francia)
Un
giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando
l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti:
"Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto
imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi:
Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel
web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette,
lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col
rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo
anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi:Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
La tarte au sucre (tradotto dal francese "torta di zucchero") è un pane dolce tradizionale della Francia settentrionale e del Belgio, anche diffuso nella Nuova Francia del Nord America.
La torta di zucchero francese e belga venne esportata in Nord America grazie agli immigrati francofoni. Oltreoceano nacquero diversi dessert simili, fra cui la pecan pie, tipica della Louisiana, e la tarte au sucre preparata usando lo sciroppo o zucchero d'acero al posto dello zucchero di canna, che era in quei luoghi un ingrediente raro. Negli USA, ove si diffuse inizialmente nelle comunità Shakers e Amish durante l'Ottocento, l'alimento è conosciuto anche come finger pie ("torta delle dita"): un nome dovuto al fatto che l'impasto veniva mescolato con le dita durante la cottura per evitare che si rompesse la crosta. Oggi la tarte au sucre è considerata un comfort food. Wikipedia
La torta di zucchero francese e belga venne esportata in Nord America grazie agli immigrati francofoni. Oltreoceano nacquero diversi dessert simili, fra cui la pecan pie, tipica della Louisiana, e la tarte au sucre preparata usando lo sciroppo o zucchero d'acero al posto dello zucchero di canna, che era in quei luoghi un ingrediente raro. Negli USA, ove si diffuse inizialmente nelle comunità Shakers e Amish durante l'Ottocento, l'alimento è conosciuto anche come finger pie ("torta delle dita"): un nome dovuto al fatto che l'impasto veniva mescolato con le dita durante la cottura per evitare che si rompesse la crosta. Oggi la tarte au sucre è considerata un comfort food. Wikipedia
Ingredienti:
35 g di latte
10 g di lievito di birra fresco
250 g di farina di forza
3 uova medie
30 g di zucchero
125 g di burro
4 g di sale
Prima della cottura:
1 cucchiaio di panna liquida
1 tuorlo d'uovo
pezzettini di burro, (tanti quanti i buchi che si decide di fare)
zucchero semolato
Nella ciotola della planetaria versare il latte tiepido e il lievito di birra, mescolare per sciogliere quest'ultimo. Aggiungere la farina, le uova, lo zucchero e avviare la planetaria, impastare a bassa velocità per 10 minuti. Si otterrà un impasto abbastanza appiccicoso. Unire il burro freddo tagliato a pezzetti e impastare finché non sarà tutto incorporato all'impasto. Aggiungere anche il sale.
L'impasto tenderà ad incordarsi e a diventare lucido, ma la consistenza sarà molto più morbida del normale impasto brioche.
Mettere l'impasto sul piano di lavoro infarinato e dargli velocemente la forma di una palla.
Sistemarlo in una ciotola leggermente imburrata. Coprire la ciotola e metterla in frigorifero per 2 ore.
Trascorse le due ore, mettere l'impasto sopra il piano di lavoro infarinato e tirare una sfoglia rotonda dello spessore di circa un centimetro e mezzo (è opportuno usare uno stampo da cm 26. Lo stampo non è obbligatorio ma permette di mantenere una bella forma, si può usare anche un anello per crostate). Mettere la tarte nello stampo rivestito da carta forno. Coprire e lasciare lievitare per due ore a temperatura ambiente. Preriscaldare il forno a 180°C.
In una piccola ciotola sbattere la panna liquida e il tuorlo d'uovo, quindi spennellare la torta con questo composto. Utilizzando il dito indice, fare dei buchi sulla tarte e in ognuno infilare un pezzettino di burro. Cospargere di zucchero e infornare per circa 15 minuti.
NOTE: Meglio usare uno stampo in alluminio sottile, (o solo l'anello degli stampi per crostate) oppure di non usarlo affatto perché la tarte tende a scurirsi velocemente sopra, a causa dell'uovo, mentre il fondo rimane poco cotto.
In alternativa, quando inizia a cambiare colore, coprire con della carta forno o alluminio, controllando spesso per non farla scurire (Ricetta di riferimento qui).
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