Pani nel mondo: Krachel o Qrashel (Moroccan sweet rolls)
Un giorno la nostra Cuochina (la mascotte di questo blog), guardando l'Atlante Geografico, è venuta fuori con una domanda da 100 punti: "Chissà com'è fatto il pane qua!" Puntando con l'indice un posto imprecisato dell'Atlante Geografico. Allora noi: Anna, Ornella e Nadia, le collaboratrici di sempre, siamo andate nel web alla ricerca di lievitati di altri "Mondi", trovato tante ricette, lingue sconosciute che abbiamo tradotto col traduttore Google (col rischio di aver capito fischi per fiaschi) e quindi rifatte attingendo anche alle nostre conoscenze acquisite con i lievitati.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Noi ci siamo divertite molto sia a cercare che a realizzare alcune delle innumerevoli ricette che invadono il web.
Nota per chi fosse tentato/a di cimentarsi: Facendoci pervenire la foto ed il link del lievitato rifatto, provvederemo ad inserire questi dati al fondo della ricetta stessa.
Siamo liete di presentare quanto da noi trovato e replicato al meglio delle nostre possibilità
Oggi presentiamo:
I Qrashel o Krachel sono dei tradizionali panini dolci marocchini al sesamo, con l'aggiunta di semi di anice. Possono essere serviti con tè o caffè e intinti nel formaggio, nell'olio d'oliva, nella marmellata o nel miele. I panini sono simili alle brioche francesi, ma i semi di anice conferiscono loro un sapore particolare.
I Krachel sono noti nella cucina marocchina almeno dalla tarda era Wattasid e dall'inizio dell'era Saadiana (metà del XVI secolo). Il governatore Wattasid di Marrakech, Nasser Bouchentouf, fu assassinato con un Krachel avvelenato.
Il nome di questi panini marocchini può variare da regione a regione. "Krach" è comune nel nord del Marocco, mentre "krachel" è comune nelle regioni meridionali.
Anche la ricetta può avere delle varianti da regione a regione. Ma, comunemente contiene latte, uova, semi di anice, sesamo, zucchero, lievito di birra, acqua di fiori d'arancio, burro e farina. In alcune ricette aggiungono anche del cioccolato.
La preparazione dell'impasto può richiedere fino a 2 ore di tempo, mentre la cottura può durare dai 30 ai 40 minuti in un forno preriscaldato a 180°C-190°C.

Ingredienti per 10 panini
2 g (1/2 cucchiaino) lievito secco attivo
I Krachel sono noti nella cucina marocchina almeno dalla tarda era Wattasid e dall'inizio dell'era Saadiana (metà del XVI secolo). Il governatore Wattasid di Marrakech, Nasser Bouchentouf, fu assassinato con un Krachel avvelenato.
Il nome di questi panini marocchini può variare da regione a regione. "Krach" è comune nel nord del Marocco, mentre "krachel" è comune nelle regioni meridionali.
Anche la ricetta può avere delle varianti da regione a regione. Ma, comunemente contiene latte, uova, semi di anice, sesamo, zucchero, lievito di birra, acqua di fiori d'arancio, burro e farina. In alcune ricette aggiungono anche del cioccolato.
La preparazione dell'impasto può richiedere fino a 2 ore di tempo, mentre la cottura può durare dai 30 ai 40 minuti in un forno preriscaldato a 180°C-190°C.

Ingredienti per 10 panini
2 g (1/2 cucchiaino) lievito secco attivo
2 cucchiai di acqua
50 g zucchero semolato
200 g farina debole
50 g zucchero semolato
200 g farina debole
100 g farina di forza
5 g semi di sesamo
3 g semi di anice
5 g sale
1 uovo
100 ml latte tiepido
50 g burro a t.a.
25 ml acqua di fiori d'arancio
5 g semi di sesamo
3 g semi di anice
5 g sale
1 uovo
100 ml latte tiepido
50 g burro a t.a.
25 ml acqua di fiori d'arancio
Topping
1/2 tuorlo d'uovo
1/2 tuorlo d'uovo
2 cucchiai di latte
sesamo q.b.
Preparazione
Sciogliere il lievito in 2 cucchiai di acqua tiepida e lasciar riposare per 5-10 minuti. Nel frattempo, preparare gli ingredienti dell'impasto.
Sciogliere il lievito in 2 cucchiai di acqua tiepida e lasciar riposare per 5-10 minuti. Nel frattempo, preparare gli ingredienti dell'impasto.
In una ciotola capiente, mescolare tutti gli ingredienti secchi: lo zucchero, i due tipi di farine, i semi di sesamo e i semi di anice.
Aggiungere quindi il lievito schiumoso, il latte tiepido, l'acqua di fiori d'arancio e l'uovo. Impastare tutti gli ingredienti con la planetaria fino a quando l'impasto non si avvolge al gancio e la ciotola resta pulita. Se l'impasto è troppo asciutto, aggiungere 1 o 2 cucchiai di latte per ottenere un impasto morbido e leggermente appiccicoso.
Unire il sale ed il burro a tocchetti ed impastare fino a quando l'impasto diventa liscio ed elastico.
Sul piano lavoro infarinato dividere l'impasto in 10 pezzi da 60g circa, ed arrotondarli.
Spostare in una teglia ricoperta con un tappetino di silicone da forno (oppure da carta forno), lasciando dello spazio tra un panino e l'altro.
Coprire con pellicola per alimenti oliata ed un canovaccio e lasciar riposare in un luogo caldo per 1 ora circa.
Coprire con pellicola per alimenti oliata ed un canovaccio e lasciar riposare in un luogo caldo per 1 ora circa.
Preriscaldare il forno a 180°C. Poco prima di infornare, spennellare la superficie con il tuorlo d'uovo ed il latte sbattuti insieme e cospargere i semi di sesamo. Cuocere in forno per 30 minuti circa, finché non saranno cotti e dorati.
Servire caldi o a temperatura ambiente. (Ricetta di riferimento)
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